di Elena Khaliman
La nuova cerimonia di laurea all'americana è, secondo me, un passo avanti per Università di Trento. Ora quasi tutti neolaureati delle Lauree Triennali possano vivere questo momento. Per me il conseguimento della laurea è un passo davvero importante. Per questo sono stata molto felice che l'ateneo abbia organizzato una cerimonia di questo tipo, in Piazza Duomo: rispetto alle proclamazioni di prima, trovo questa formula più festosa e bella.
La mia proclamazione si è svolta sabato 22 ottobre, alle ore 11.00, alla presenza di tantissimi altri studenti di diversi dipartimenti della Università di Trento. Vi racconto come viene organizzato l'evento e condivido alcune mie riflessioni in merito.
Per prendere parte alla proclamazione l'iscrizione è possibile solo online fino a circa 2 settimane prima della cerimonia. Il consiglio è di non aspettare l'ultimo giorno, ma di farla appena sostenuta la prova finale così si sta tranquilli. A me, come anche a tanti altri studenti, non e piaciuto inizialmente il fatto che abbiamo dovuto pagare un contributo. Pero poi abbiamo scoperto che è il costo della pergamena, che sarebbe stato comunque da versare per ricevere il documento, cerimonia o meno.
Due giorni prima della cerimonia ho ricevuto una email con alcune istruzioni sugli aspetti organizzativi della cerimonia e della proclamazione. Mi hanno fatto salire l'agitazione perché indicavano precisamente come bisognava uscire dal proprio posto per andare sul palco e come rientrare. Temevo davvero fino all'ultimo momento di sbagliare e andare dal lato opposto.
Alle 9 mi sono presentata in Rettorato, come dettato dalle istruzioni, e mi è stata consegnata una cartella con un etichetta con le indicazioni per raggiungere il posto assegnato, il tocco (cappello da laureato) e altro materiale. Alle ore 10.15 siamo stati invitati dalla speaker a prendere posto in Piazza Duomo. Dovete sapere che il 22 Ottobre faceva un freddo da morire e la mia preoccupazione era come riuscirò a stare seduta senza quasi muovermi per 3 ore. Infatti mi sono praticamente congelata.
Per la mia fortuna l’evento è iniziato puntualissimo alle 11.00. Dopo i saluti istituzionali che sono durati circa 50 minuti e dopo l’ascolto dell’Inno alla Gioia, il Rettore e il Prorettore hanno iniziato a consegnare le pergamene. Eravamo davvero tanti, 578 laureati, e io, con la mia solita sfortuna, ero tra gli ultimi.
La parte che mi è piaciuta di più è stata quando abbiamo lanciato in alto i nostri tocchi. In quel momento senti che ormai e fatta: ti sei laureato e sei proclamato.
È stata fatta anche la diretta streaming della cerimonia sul sito unitn, e quindi tutti i miei amici e parenti che non sono riusciti a venire mi hanno potuto guardare. Per me e stato un sollievo, visto che vengo dall'Ucraina e quasi nessuno ha potuto venire fino a Italia quel giorno.
La valutazione è stata molto alta quindi, che dire, sono stato molto soddisfatta ed è stata davvero un'esperienza memorabile.