IT.A.CÀ : alla quarta edizione il festival del turismo responsabile

di Michele Citarda

Per il quarto anno di fila, dal 24 al 30 settembre,  torna a Trento IT.A.CÀ, il primo e unico festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica.  Si tratta di un’iniziativa nata in Emilia Romagna 10 anni fa e che dal 2015 porta i suoi valori anche in Trentino, diventando un punto di riferimento per molte realtà che fanno del turismo la loro ragion d’essere e che svolgono tale attività seguendo i valori dello sviluppo sostenibile. Tutto gira attorno al territorio, la sua valorizzazione e la tutela di quell’immenso patrimonio rappresentato dalla biodiversità locale.

All’ordine del giorno moltissime attività sparse su tutto il territorio provinciale: contest, presentazioni libri, convegni, incontri, laboratori, cene, teatro, musica, documentari, mostre e itinerari a piedi per vivere l'emozione del viaggio in maniera responsabile.

 L’intenzione di questa quarta edizione in Trentino è cercare di riconsiderare il viaggio non più solo come semplice vacanza, trasgressione e svago, ma come un’esperienza capace di soddisfare il desiderio di conoscenza e scoperta del mondo, vicino e lontano da casa, un’esperienza che trasforma il turista in un residente temporaneo. Il tutto trattando anche il tema della disabilità.

Moltissime le realtà associative e non che saranno coinvolte durante la settimana: si passerà dalla letteratura e il cinema, alla musica e la fotografia, passando a vere e proprie conferenze relative alla new economy e il management della sostenibilità nel turismo, per non dimenticare naturalmente le escursioni e le visite museali.

 Un progetto che non dimentica le piccole realtà del territorio e che si svolge nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale. L’edizione di quest’anno si inserisce infatti all’interno del progetto “Popoli, culture e tradizioni: un patrimonio comune per l’Europa del futuro”. Il Festival IT.A.CÀ è realizzato anche grazie al contributo della Provincia Autonoma di Trento con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

 

 

articolo redazionale