In scena al Teatro Sanbàpolis LORIT, un’opera sulla fine dei tempi.

Dalla sapiente regia di Christina Polzer e con le musiche di Marius Binder dirette da Christoph Huber, LORIT approda domenica 21 gennaio 2024 al Teatro Sanbàpolis di Trento e martedì 23 gennaio 2024 al Teatro Comunale di Bolzano.

L’opera, già vincitrice della quarta edizione del concorso di teatro musicale FRINGE della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, affronta temi a noi vicinissimi e di portata mondiale, spaziando dai cambiamenti climatici all’ipersfruttamento di sistemi economici insostenibili, l’overtourism, la crisi globale, la morte.

I protagonisti dell’opera sono cinque personaggi allegorici: la Morte, interpretata da Bernhard Wolf, il Turismo, interpretato da Manuel Ried, nei panni del Padrino della funivia c’è Jubin Hossein Amiri, il Bel Paesaggio è Laura Schneiderhan e l’Ultima Generazione è invece Milena Pumberg.

La scena è corredata dalle musiche di Marius Binder, che accompagnano lo spettatore tra i saliscendi delle emozioni che sconquassano questa generazione di giovanissimi alle prese con i problemi del XXI secolo. Il risultato è un acceso dialogo tra la musica popolare tirolese e l’estetica contemporanea.

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Christina Polzer e con Christoph Huber, ai quali abbiamo chiesto di raccontarci un po’ del loro spettacolo che sta per debuttare. Trovate il podcast dell’intervista qui in fondo.

Per info e biglietti: https://www.haydn.it/eventi/lorit-unopera-della-fine-dei-tempi