Il Solstizio dei Nuovi mondi

Arriva la 26ma edizione del popolare festival trentino.

Solstizio d’Estate, il festival di Arte Musica e Teatro fra Mezzolombardo, Mezzocorona e San Michele, compie 26 anni, e si prepara ad un’edizione ricchissima di musica e spettacoli inediti. Per il 2016 Solstizio d’Estate ha deciso di scegliere un tema centrale: “Nuovi Mondi”, per scoprire quanti siano i terreni ancora inesplorati e le acque che aspettano ancora di essere navigate.

L’11 giugno il festival “Solstizio d’estate” prenderà il via scendendo in piazza, a Mezzocorona, per una giornata di teatro di strada, musica e circo conditi da una cena e del buon vino: dal pomeriggio il Labollatorio, e Fantarte, poi, gli Okidok, poetici clown al top della scena circense europea, e a chiudere la serata il primo appuntamento musicale, I giovanissimi e localissimi Curly Forg ad the Blues Bringers, in concerto con il loro primo album. Il Festival proseguirà il 15 giugno, con il grande teatro contemporaneo ricco di riflessioni: “Lei è Gesù” dei Quotidiana.com.

Dopo la musica multietnica del Quintetto turchese, il 17 giugno a San Michele, uno spettacolo che è letteralmente la fine del mondo Apocalisse” di Lucilla Giagnoni, a cui seguirà un altro pilastro della scena teatrale contemporanea internazionale: la compagnia Scimone Sframeli, con il dissacrante “Giù”: un enorme "cesso" in scena, da cui usciranno personaggi in cerca di una risposta al marciume della società.

A chiudere l’edizione 2016, il 26 giugno, un concertone: la grande musica indie regionale, Emanuele la Piana con il suo “N.a.n.o”, si sposerà con la scenda indipendente nazionale, con gli indipendenti per eccellenza: “I tre allegri ragazzi morti”, con il loro ultimo lavoro “Inumani”, al quale hanno partecipato fra gli altri Jovanotti e Le luci della Centrale Elettrica. Davide Toffolo e compagni andranno in scena nella cornice del Palarotari di Mezzocorona, con un biglietto a prezzi popolari, disponibile in prevendita.

Il 15, il 19 e il 21 giugno sarà attivato anche un Laboratorio di Critica Teatrale con Roberto Rinaldi, che offrirà la possibilità di avvicinarsi a questa tecnica di scrittura, assistendo a due spettacoli, con cena e workshop. Dall’antico testamento agli inumani del terzo millennio, un Festival che è un viaggio attraverso l’infinito universo dell’umanità. Dopo tutto, è solo navigando in acque inesplorate, che si scoprono nuovi mondi.

Info su www.solstiziodestate.it