Il ritorno di Gio.Venale: martedì a Suoni Universitari

Martedì 15 novembre a Sanbapolis la seconda serata di selezione di Suoni Universitari

Martedì 15 novembre al Teatro Sanbapolis di Trento torna Suoni Universitari con la seconda serata di selezione delle band in concorso. E con un ospite speciale.

Ci sono artisti che sanno mettere punti fermi e poi mutare pelle, dipingersi e colorarsi con tecniche e tonalità diverse, senza mai perdere la propria identità. Senza mai dimenticare di essere, in primo luogo, persone. Ci sono artisti che più di altri rappresentano un ricordo, un momento, un luogo.

Gio.Venale è uno di questi artisti. È uno dei più brillanti pezzi di storia di cui si compone il puzzle delle dodici edizioni di Suoni Universitari, il concorso organizzato dall’Opera Universitaria e dedicato ai giovani musicisti iscritti all’Università di Trento. Gio.Venale, all’anagrafe Giovanni Formilanha vinto Suoni Universitari nel 2010, spiazzando tutti mentre portava a Trento una parte della sua Berlino: “Il cielo dentro la mia stanza” – il suo primo album. Elettronica e visuals, un “Miscugliodialidifata” che gli è valso un ampio riconoscimento, palchi e collaborazioni importanti, nuove idee. Matteo Morandini, note basse fatte di capelli che coprono la faccia e energia smodata, e Tommaso Rosi, genio delle immagini algoritmiche che descrivono la quotidianità: i primi compagni di viaggio di Gio.Venale.

Step 1: Anesteticasia  – Il cielo dentro la mia stanza (2010): https://www.youtube.com/watch?v=lpc7wGUe_-I

Poi, un viaggio sudamericano, la sabbia, le montagne, i chilometri, la gente dell’altro mondo. E la metamorfosi. I testi sono diventati più minimali, così come la musica che li incornicia. All’anima pop si è affiancata un’anima techno: è arrivato “Gesungen Beat” insieme all’Erotika Team ed è il 2013. Ad accompagnarlo arrivano, infatti, anche la chitarra di Andrea Garofalo e la batteria di Bruno Lanzinger: due giovani pilastri della musica trentina, già vincitori di Suoni Universitari con Alchimia e Bob and the Apple. E il pubblico di Gio.Venale si mette le scarpe da ginnastica e comincia a ballare. Un pubblico che, però, non si è dimenticato di commuoversi di fronte alle parole di perle testuali come “Giganti”.

Step 2: Or Noir – Gesungen Beat (2013): https://www.youtube.com/watch?v=YSThLrngs-k

Si giunge al 2015 ed esce l’ultimo ep di Gio.Venale: “M”. Un disco personale e illustrato: 5 brani, 5 atmosfere che partono da New York per tornare a Trento. Le illustrazioni di M nascono da una collaborazione con NiNi: “ogni illustrazione è ispirata a un brano di “M” e ne riflette oniricamente le atmosfere e i concetti”. E questa collaborazione si riflette anche nelle voci e nelle esibizioni. C’è ora anche un lato femminile nella proposta artistica di Gio.Venale. A suonare e cantare insieme a Giovanni arriva sua sorella Anna Formilan, una conferma dell’intimità che “M” mira a condividere con l’esterno.

Step 3: Lei – M (2015): https://www.youtube.com/watch?v=kktlzWk8QLM

La storia di Gio.Venale dal nostro punto di vista. E anche in parte la storia di Suoni Universitari, il concorso che ha per primo promosso la sua musica.

Vi aspettiamo martedì prossimo a Sanbapolis con le scarpe da ginnastica, perché pare che sarà “Gensungen Beat” a farla da padrone. Prima di Gio.Venale, dalle 20.30 si esibiranno 5 gruppi in sfida per accedere alla finale del 6 dicembre, che vedrà come headliner Motta, recente vincitore della “Targa Tenco – Sezione Opera Prima” e tra i protagonisti del SotAlaZopa 2016: Alvise Osti Project, Gufra, Soma Butterfly, Taio Best Sound, Third Stone.

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1852841601619155/

Testo: Serena Bressan

Foto: Gio.Venale – di Silva Rotelli

Video: Gio.Venale – “Lei” (“M” – 2015)