Da febbraio 2026, grazie ad un finanziamento dallo European Research Council nell’ambito del bando 2024 di Erc Advanced Grant, il professore Gabriele Ferrari, ordinario di Fisica sperimentale della materia al Dipartimento di Fisica e componente del Pitaevskii Center on Bose-Einstein Condensation (Bec) dell’Università di Trento e del Cnr-Ino, si dedicherà a capire cosa è accaduto dopo il Big Bang e fare luce sui meccanismi che determinano la stabilità dell’universo.
L’obiettivo è realizzare sperimentalmente il passaggio dal falso vuoto (uno stato metastabile di un sistema) al vero vuoto (il suo stato stabile) come previsto dalle teorie quantistiche dei campi, e simulare altri fenomeni quali il confinamento dei quark. A questo scopo il team di Gabriele Ferrari utilizzerà miscele di gas ultra-freddi, il cui comportamento è governato da leggi simili a quelle dei campi quantistici, avendo però il vantaggio di un maggior controllo dei parametri rilevanti, anche grazie all’estrema stabilità dei campi magnetici che agiscono sugli atomi.
Gli esperimenti verranno effettuati a Povo con un apparato già esistente.