Il METS apre le porte a tutti con un progetto digitale e inclusivo

Martedì 14 ottobre è stato presentato alla Provincia autonoma di Trento il progetto “Il METS per tutti”, un’iniziativa che unisce innovazione digitale e inclusione sociale per rendere più accessibili contenuti e spazi del Museo etnografico trentino San Michele.

Cuore del progetto sono quattro giovani con autismo — Pietro, Davide, Federico e Nicola — che collaborano con educatori museali e tecnologi alla realizzazione di strumenti accessibili: tour virtuali 3D, guide in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), visori e monitor touch per esperienze immersive.

All’incontro sono intervenuti gli assessori Francesca Gerosa e Mario Tonina, il direttore del METS Armando Tomasi, il presidente dell’A.G.S.A.T. Alessandro Zanon e il referente di 404 SCS Alessandro Vidotto, sottolineando il valore sociale e innovativo dell’iniziativa.

“Qui l’inclusione non è solo un obiettivo, ma un processo condiviso: i giovani protagonisti rendono il museo più accogliente e umano”, ha spiegato l’assessore Tonina. Il progetto, sostenuto da METS, A.G.S.A.T. e Cooperativa 404 SCS, ha ottenuto il secondo posto al bando “Cultura e Sport per il Sociale” della Fondazione Caritro e resterà aperto a sostegno tramite crowdfunding fino al 9 novembre 2025.