Trent’anni di emozioni in alta quota: tornano i Suoni delle Dolomiti

Dal 27 agosto al 4 ottobre torna I Suoni delle Dolomiti, il festival che da trent’anni porta la grande musica internazionale tra pascoli e rifugi alpini del Trentino, in dialogo con la natura e i paesaggi Patrimonio UNESCO. La direzione artistica è affidata al violoncellista Mario Brunello.

L’edizione 2025 si apre il 27 agosto a Malga Tassulla, nelle Dolomiti di Brenta, con il Teophil Ensemble Wien, e prosegue con un calendario che spazia dalla musica classica alle sonorità del mondo. Tra gli appuntamenti più attesi il coro bulgaro Le Mystère des Voix Bulgares (29 agosto), il concerto di Avi Avital e Giovanni Sollima a Malga Spora (30 agosto), l’alba in musica a Col Margherita con Wu Wei e Pascal Contet (4 settembre) e il Trekking dei Suoni dal 12 al 14 settembre, che unirà cammino e musica da camera fino al Rifugio Brentei. Non mancano contaminazioni tra jazz e classica, come il progetto di Paolo Fresu con l’Orchestra Haydn (17 settembre), e spettacoli speciali come Il Flauto Magico reinterpretato da Elio (23 settembre).

Grande chiusura con tre giornate in Val di Fassa affidate ai giovani talenti dell’European Union Youth Orchestra e dell’Accademia Stauffer, culminanti il 4 ottobre al Rifugio Fuciade con la Sinfonia Pastorale di Beethoven.

Tutti i concerti sono gratuiti (eccetto il Trekking dei Suoni) e raggiungibili solo a piedi, per un’esperienza immersiva che intreccia musica, natura e sostenibilità, con particolare attenzione a inclusione e accessibilità.