Sono i trentini Humus la band selezionata per suonare all’edizione 2019 del Meeting delle Etichette Indipendenti (MEI) nell’ambito della Rete dei Festival. L’evento è in programma a Faenza dal 4 al 6 ottobre prossimi, quando si celebrerà l’importante traguardo dei 25 anni dalla sua fondazione. Un’opportunità significativa quella offerta dalla prestigiosa collaborazione tra UploadSounds ed il MEI al promettente gruppo trentino, che sarà chiamato a calcare il palco “Corona” del famoso festival nella serata di sabato 5 ottobre, dopo l’esibizione di artisti del calibro di Viito e Fulminacci, “Premio Tenco 2019” per la migliore opera prima e nominato dal MEI come miglior giovane indipendente dell’anno.
Si conferma così il deciso impegno di UploadSounds nell’opera di sostegno, promozione e valorizzazione della scena musicale dell’Euregio che, con l’adesione alla Rete dei Festival, associazione che contribuisce a tutelare e favorire lo sviluppo dei Festival per la musica emergente in Italia, consentirà in questo caso agli Humus di confrontarsi con un contesto decisamente di alto livello: il Meeting delle Etichette Indipendenti.
Il MEI è la più grande manifestazione dedicata alla scena musicale indipendente italiana, ormai divenuta un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori del settore musicale. Quest’anno vedrà, infatti, tra i suoi protagonisti alcuni dei musicisti più rilevanti degli ultimi anni come Morgan, i Negrita, Riccardo Sinigallia, Cristina Donà e Ginevra di Marco.
Gli Humus nascono a Trento nel gennaio 2012. La prima formazione ufficiale è composta da Marco Palombi (voce e chitarra), Lorenzo Faes (chitarra), Daniele de Bernardis (basso) e Federico Fava (batteria) e pubblica nel 2013 un primo Ep intitolato “Uno Alla Volta”. Dopo alcuni cambi di line-up, a ottobre 2016 arrivano in formazione Fabrizio Lettieri e Stefano Negri, rispettivamente alla batteria e al basso, e la formazione diventa quella attuale, con cui la band entra al Blue Noise Studio di Mattarello (TN) per registrare il suo primo album. L’album si intitola “Cambia Voce” ed è uscito a luglio 2017. Nel corso degli anni, gli Humus hanno suonato in numerosi concerti sul territorio trentino e nazionale, aprendo tra gli altri le esibizioni di band come Gogol Bordello, Fatso Jetson, Willie Peyote, Gazebo Penguins, Le Capre a Sonagli e Ministri.
Quello del 5 ottobre prossimo sul palco “Corona” del MEI, in Piazza Martiri della Libertà a Faenza, sarà quindi un ulteriore passo del processo di crescita della band trentina, che UploadSounds è ben lieta di affiancare, così come fa nell’ambito dell’Export per tutte le altre band iscritte alla piattaforma nell’edizione 2019. Nel corso dell’autunno e del'inverno, UploadSounds, grazie alla sua ormai consolidata rete di collaborazioni con festival ed eventi musicali in tutto l’Euregio e in Europa, porterà i giovani talenti ad esibirsi su alcuni palchi importanti affiancando artisti di fama nazionale e internazionale, così come è già successo lo scorso giugno a L'Opera di Amanda (Trentino) e a Carol Might Now (Alto Adige) in apertura a Giorgio Poi e La Rappresentante di Lista al SoundVito Festival di Legnago (VR). I musicisti trentini, altoatesini e tirolesi under35 registrati sul sito www.uploadsounds.eu potranno essere anche selezionati per suonare in una delle 17 tappe dell’UploadOnTour e avranno l’opportunità di partecipare al contest, che terminerà con la finale in programma il 14 dicembre allo SmartLab di Rovereto e l’assegnazione dei premi dedicati ai primi 3 classificati e al miglior artista under21.