Gli errori nascosti nelle cellule: scoperta italiana apre nuove strade contro i tumori

Una ricerca dell’Università di Trento, in collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca, rivela un nuovo meccanismo nel funzionamento delle proteine umane. Lo studio, pubblicato su Embo Journal e supportato da Fondazione Telethon, mostra che alcune modifiche chimiche, come la fosforilazione, possono avvenire già durante il ripiegamento delle proteine, in punti nascosti solitamente inaccessibili agli enzimi.

Queste modifiche anticipate sembrano agire come un controllo qualità naturale: se il ripiegamento rallenta, la proteina può essere “taggata” per essere degradata. Analizzando database di mutazioni tumorali, i ricercatori hanno osservato che alterazioni in questi siti criptici possono favorire lo sviluppo di tumori, colpendo geni oncosoppressori.

Guidati da Emiliano Biasini (UniTrento) e Pietro Faccioli (Milano-Bicocca), i team hanno combinato simulazioni computazionali e esperimenti biochimici, aprendo nuove prospettive per terapie mirate e per comprendere meglio le malattie legate al malfunzionamento delle proteine.