Giovani e ricerca: i motori dell’Euregio del futuro

Ieri a Toblino la Giunta del GECT ha approvato il bilancio 2017

di Nicola Pifferi

Moltissime le iniziative all’ordine del giorno per la giunta dell’Euregio, riunitasi ieri, 19 ottobre, a Castel Toblino. Punto fondamentale: l’approvazione del bilancio per il 2017. Sono stati destinati 2,8 milioni di euro ai diversi progetti del GECT, il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale “Euregio Tirolo Alto Adige Trentino”. Focus di questi progetti sono principalmente i giovani e la ricerca, per la quale sono stati stanziati circa 1,2 milioni di euro.

Ma quali sono le iniziative che spiccano in questa giornata di decisioni? Quali le nuove attività proposte dal GECT?

Tra le nuove iniziative finanziate compare “Historegio”: un progetto di ricerca che coinvolge ricercatori dell’intera regione, volto all’approfondimento della storia della regione del Tirolo (storico) a partire dal biennio 1918/1919. L’idea è quella di promuovere la conoscenza di queste tematiche tramite conferenze, ma anche attraverso i social media, con l’ottica di diffondere una storia che sia comune, e che unisca le tre aree della nostra Regione.

Sempre nell’ambito della ricerca, l’Euregio rimane attivo tramite il Fondo Euregio per la ricerca e il Fondo Euregio per la mobilità, che promuovono rispettivamente progetti interregionali nel campo della ricerca di base, l’uno, e la mobilità tra i tre atenei della regione, l’altro. Partirà inoltre, nel corso del prossimo anno, un nuovo master per funzionari pubblici dell’area del GECT, di cui si era già parlato nelle nostre pagine. Sarà lo stesso presidente della Libera Università di Bolzano (Freie Universität Bozen), Konrad Bergmeister, ad occuparsi del coordinamento del nuovo programma di studi, che sarà caratterizzato da un taglio prevalentemente europeo.

Confermati inoltre alcuni appuntamenti “giovanili” già ben conosciuti. Il Festival della Gioventù dell’Euregio, giunto ormai alla sesta edizione, e l’Accademia dell’Euregio, ciclo di seminari su temi d’attualità rivolto a studenti e giovani professionisti, continueranno a favorire l’integrazione. Lo stesso obiettivo si ritrova anche nei Camp del GECT: l’Euregio Summer Camp, l’Euregio Music Camp e l’Euregio Sport Camp puntano ad unire i giovani dei tre territori partendo dalla quotidianità e dalle passioni in comune.

Nel corso del 2017 verranno avviate inoltre le iniziative “Euregio Family Pass” ed “Euregio Pass”, grazie alle quali le famiglie ed i giovani trentini, altoatesini e tirolesi potranno godere di alcuni sconti per l’ingresso a manifestazioni, e non solo, in tutta l’area dell’Euregio. Gli eventi saranno consultabili attraverso il nuovo aggregatore Contakt, che permetterà di visualizzare tutti gli appuntamenti culturali nell'Euregio. Il tutto logicamente in italiano, tedesco, ladino, ma anche in inglese.

La Giunta si è espressa inoltre riguardo la mozione del Parlamento europeo di estendere la linea autostradale attraverso le alpi, dalla val Pustaria verso l’Austria. I tre presidenti si sono trovati pienamente d’accordo nel considerare la proposta inaccettabile, e nel puntare invece sul trasporto ferroviario, per il quale esiste già un accordo con il presidente del Veneto, Luca Zaia.

Durante la conferenza stampa si è discusso anche sul tema dei richiedenti asilo. Il presidente trentino Ugo Rossi (attuale presidente dell’Euregio), come anche il presidente dell’Alto Adige-Südtirol, Arno Kompatscher, si è compiaciuto del modo in cui il GECT ha affronto la questione, mentre il capitano tirolese, Günther Platter, ha escluso momentaneamente la possibilità che possa venire chiuso il confine del Brennero. Il numero di profughi in Austria si trova infatti ben al di sotto del massimale fissato a inizio 2016, il che non permette al Governo di Vienna di intervenire sul passo tirolese.

Immagine: Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento