Genetica, intervista ad Alberto Inga

 

Questo pomeriggio, durante il terzo appuntamento della rassegna annuale “Come cambiano i libri” ospitata presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Trento, prenderà la parola il professor Alberto Inga, per raccontare il suo rapporto con il testo “Ingegneria genetica” di Boncinelli e Simeone.

 

Se l'oggetto di questo ciclo di incontri è il rapporto tra un professore ed un testo da cui ha tratto in prima persona ispirazione durante la propria carriera universitaria, in questo particolare caso la riflessione che Inga fa a partire da “Ingegneria genetica” è al contrario tutta indirizzata al futuro e non ai ricordi del passato: nel 1991 i contenuti di quel testo sembravano appartenere ad un epoca ancora molto lontana a venire, mentre ora sono la materia di insegnamento del giovane professor Inga. Cosa, allora, ci si può aspettare dal domani per la genetica? “Cosa potrebbe scrivere Boncinelli oggi? Come è possibile scrivere un testo che abbia una validità nel tempo in un contesto, quello della genetica, in così rapida evoluzione?” si chiede il professor Inga.“Sono molto curioso rispetto all'incontro di oggi: mi domando che tipo di audience sarà presente e che tipo di interazione ne deriverà. Potrebbe essere un'ottima occasione per riflettere collettivamente sulla fondamentalità che nella ricerca ricoprono stimoli e passione, proprio a partire da testi non divulgativi, ma tecnici, come è stato nella mia esperienza.”

 

Alberto Inga ha visto nascere e crescere rigogliosamente il Centro di Biologia Integrata e di questa esperienza si dichiara molto soddisfatto, così come della sua permanenza in terra trentina, per lui genovese. Non è stata una scelta semplice la sua: ha deciso – “come molti altri colleghi del CIBIO” ci dichiara – di rientrare dagli Stati Uniti per apportare il suo impegno di ricercatore in patria. In un primo momento a Genova, poi a Trento: qui insegna e continua la sua attività di ricerca presso il Centro, di cui apprezza particolarmente l'entusiasmo e la dinamicità dei suoi giovani colleghi. In tempi così duri per la ricerca italiana, un profilo di questa levatura è un esempio edificante.

Martedì 17 marzo, ore 18, presso il dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, aula 3.

Titolo del libro: Ingegneria genetica di Edoardo Boncinelli e Antonio Simeone

Ingresso libero.

Relatore: Prof. Alberto Inga (Centro di Biologia Integrata)

Presenta: Alberto Gianera, presidente Club Alpbach Trentino

 

(Lucia Gambuzzi)