Fotografia, diritti e memoria: a Forte Garda la mostra “Wars. Oltre i confini. Dentro i popoli”

In occasione dell’Anno dei Musei dell’Euregio 2025, il Museo Alto Garda presenta al pubblico una mostra di forte impatto visivo ed emotivo, “Wars. Oltre i confini. Dentro i popoli”, allestita nella suggestiva cornice di Forte Garda sul Monte Brione, con una sezione integrativa allestita presso il vicino Forte Batteria di Mezzo.

Attraverso le fotografie di grandi autori del reportage contemporaneo, la mostra racconta territori segnati da tensioni, violenze e resistenze, quali il Myanmar, l’Ucraina, il Kashmir, l’Etiopia e la regione al confine tra Panama e Colombia. Luoghi di “confine” – geografico, politico e simbolico – in cui la guerra diventa lo specchio di società dove i diritti umani sono costantemente messi in discussione. La mostra non si limita alla cronaca visiva, ma propone una riflessione profonda su cosa significhi “confine” nel mondo di oggi: barriera fisica e psicologica, spazio di esclusione ma anche punto d’incontro, mescolanza, trasformazione.

“Wars. Oltre i confini. Dentro i popoli” è un progetto espositivo realizzato in collaborazione con l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo e Montura, e si inserisce nel programma culturale promosso dall’Euregio con il motto “1525–2025 Museo. Pensa oltre!”, che intende commemorare i 500 anni dalle guerre contadine del 1525 – un evento storico che colpì profondamente i territori del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino – per stimolare una riflessione sulle disuguaglianze sociali di oggi, sui conflitti contemporanei e sul ruolo dei musei come spazi di dialogo e consapevolezza civile.