Festival delle Resistenteze tra identità e confini

di Lorenzo Caoduro

Oggi, 30 Marzo 2017, presso il palazzo Widmann di Bolzano, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Festival delle Resistenze. Il Festival, fin dalla sua nascita nel 2011, ha come obiettivo di ridare vita alla data del 25 Aprile, cercando di creare una grande rete regionale coinvolgendo i cittadini e ospiti di fama internazionale nelle edizioni dei due capoluoghi di provincia. 

L'edizione del 2017 vuole concentrarsi sui temi di Confini e di Identità. Vi è la necessità, infatti, di riflettere sui Confini di oggi e di ieri, ma soprattuto su quelli del domani. Insieme a questi elementi in continuo mutamento, ci sarà il tema dell'Identità, elemento che determina l'essere di ognuno di noi e spinge a proci domande sul chi siamo e cosa non siamo. Attorno a questa riflessione generale Piattaforma delle Resistenze ha costruito un programma di tre giorni, dal 23 al 25 Aprile, in piazza Matteotti a Bolzano, dove vengono riuniti grandi ospiti come Patrizio Roversi, Gad Lerner, Mauro Coruzzi in arte Platinette, Vinicio Capossela, e Isabella Bossi Pedrigotti. Non solo però nomi famosi, perché il Festival sarà occasione per restituire al pubblico i lavori che coinvolgono anche enti locali e cooperative, i quali durante l'anno hanno avuto modo di collaborare con la Piattaforma, parlando di temi come legalità e antimafia. 

L'obiettivo ultimo è quello di creare e suscitare un dibattito nella cittadinanza di ogni titpo, età o estrazione sociale. Tutto ciò viene fatto a maggior ragione all'interno di una piazza, di un tendone con la voglia di sedersi e riflettere assieme e infine portare a casa una crescita personale, perché possa risultare una moderna forma di resistenza.