di Katalin Scaravaglio
"Aspettiamo che ritorni la luce, di sentire una voce, aspettiamo senza avere paura, domani..." (Lucio Dalla, Futura). Cos'è il domani, se non il nostro bagaglio di aspettative, di sogni e speranze. Il domani è l'attesa, il cambiamento, nonché la paura di ciò che non conosciamo.
Era il 1951 quando l’ONU approvò la Convenzione sui Rifugiati, pietra miliare della tutela dei profughi. Era il 2001 quando, per celebrarne il cinquantesimo anniversario, si scelse il 20 giugno come Giornata Mondiale del Rifugiato, col fine di sensibilizzare sui temi degli esodi forzati di massa.