Ecco i vincitori del bando riGENERA

riGENERA – piccoli passi per grandi cambiamenti è il nuovo bando promosso nell’ambito di Generazioni, che premia progetti di giovani del Trentino Alto Adige con ricaduta positiva e rigenerativa sul territorio.

Ecco i progetti che sono stati selezionati per l’edizione 2025.

Sfilasta – JoyENJoy (Salorno)
Il diavolo vestirà Prada a Salorno? Chi può dirlo! Intanto la ricetta proposta è sì fashion, ma consapevole. Tessuti, comunità, una sfilata fuori dagli schemi per uno stile unico che innesta comunità, entusiasmo, artigianato locale, sostenibilità e cittadini.

Mangamind – Gruppo informale Mangamind (Bassa Valsugana)
E se le leggende popolari trentine parlassero… dell’Agenda 2030? Con l’aiuto di un fumettista, un gruppo di giovani trasformerà miti e racconti in un manga che parlerà di sostenibilità, da leggere camminando lungo un sentiero speciale, quello della Rampa delle Idee a Ronchi Valsugana.

Trame di Futuro – Officina Tessile (Ala)
Un progetto che cuce arte, sostenibilità e benessere. Si parte dai vecchi tessuti e si arriva a un arazzo collettivo, passando per talk e laboratori. Fili, relazioni e tempo lento: per curare, farci incontrare e riflettere – con lentezza – su cosa (e come) consumiamo.

Spazio MaMa Raum – MaMa (Bolzano)
Una piazza che diventa spazio di cittadinanza attiva, un atelier aperto per creare, imparare e prendersi cura di persone e spazi urbani. Riuso creativo, aula studio, officina bici e molto altro. Un progetto per vivere la città, rigenerandola in maniera collettiva.

Ritratti d’Altra Quota – Caravan (Dolomiti di Brenta)
Cosa succede davvero in un rifugio di montagna sulle Dolomiti di Brenta? Fotografie e poesie d’alta quota per raccontare chi attraversa, chi abita, chi custodisce e vive la montagna e ne raccoglie le sfide nell’epoca dei cambiamenti climatici, tra resistenza e turismo d’alta quota.
Un progetto che sa di salite, testimonianze, fatiche, storie di vita e di vero amore per la natura.

Nuove Fondamenta – Spazio PierA (Trento)
Un orto urbano, semi piantati in mattoni… l’azione poetica che incontra l’esigenza di ripensare le comunità e riflettere sulle responsabilità collettive. Un progetto per immaginare nuove città e coltivare collaborazioni inedite tra arte, orti e pensieri sull’Antropocene. Un progetto in cui poesia e pratiche ecologiche si intrecciano per ripensare nuovi equilibri tra natura… e cultura.