di Giacomo Ferri
Le biblioteche e le librerie sono chiuse, i servizi di e-commerce vanno a rilento, dando priorità all’evasione di ordini che riguardano beni di prima necessità: negli ultimi giorni anche Amazon ha deciso di agire in questo modo. Tuttavia, l’università – pur rimanendo fisicamente chiusa, così come le scuole di ogni ordine e grado – non si ferma: i corsi continuano a distanza attraverso lezioni sincrone o asincrone. E, con i corsi, prosegue anche il lento avvicinamento alla sessione estiva e a tutto ciò che ne consegue in termini di testi per gli esami.
Ecco perché il Sistema Bibliotecario di Ateneo ha deciso di aiutare gli studenti, facendo uno spoglio dei testi indicati dagli insegnanti nei vari syllabi e individuando quelli che sono accessibili anche in formato ebook, dipartimento per dipartimento. I libri disponibili sono facilmente consultabili a partire dalla homepage del sito del Sistema Bibliotecario di Ateneo.
Le regole del prestito degli ebook sono diverse rispetto a quelle dei libri cartacei. Innanzitutto, tre sono le piattaforme sulle quali si trovano i libri elettronici: Ebrary, EBSCO e MLOL.
I libri che provengono dalla piattaforma Ebrary restano a disposizione degli utenti per 7 giorni, mentre quelli che provengono dalle piattaforme EBSCO e MLOL rimangono a disposizione per 14 giorni. Se dalle piattaforme Ebrary e EBSCO si possono chiedere fino a 10 libri contemporaneamente, da MLOL il prestito è limitato a un massimo di 5 libri al mese.
Molti ebooks sono protetti da DRM (Digital Rights Management), una forma di codifica dei testi che impedisce la loro duplicazione e ne limita l’uso nel tempo. Pertanto, per poter prendere in prestito i libri elettronici protetti da DRM è necessario avere un ID Adobe, il software “Adobe Digital Editions” (scaricabile gratuitamente dal sito Adobe) e un account personale sulla piattaforma che si utilizza.
Forse il “Digital Lending” risulterà un po’ complicato all’inizio, ma soddisferà i bisogni di tutti gli studenti universitari che vogliono prepararsi al meglio alla prossima sessione d’esame.