Dopo una lunga attesa è finalmente uscito il nuovo singolo dei Poor Works, band trentina con alle spalle ben 6 anni di attività, che dopo il successo dell'ultimo album "Colour of us" del 2013, basato su sonorità britanniche e cantato completamente in inglese, decide di intraprendere l'esperimento della lingua italiana.
Il gruppo rotaliano, composto da Nicola Toniolli (voce), Daniel Nardon (chitarra, voce), Daniel Calovi (chitarra, voce), Mauro Tomedi (basso, voce), Patrick Calovi (tastiere, voce) e Christian Nicolini (batteria, voce), nasce nel 2008 come cover band dal repertorio rigorosamente britannico (Beatles, Queen, Oasis, Coldplay, Rolling Stones ecc.) e negli ultimi anni anche grazie all'uscita del primo album è stato protagonista di una crescita esponenziale fino ad arrivare a calcare più di 50 palchi all'anno, tra cui quello di Amici di Maria de Filippi.
Autoscatto, questo il titolo del pezzo in uscita, è caratterizzato da sonorità spensierate e frizzanti, chitarre semplici e vivaci ma decisamente incalzanti e sostenute che faranno ballare fin da subito chiunque lo ascolti, e da un testo questa volta in italiano per descrivere al meglio la realtà attuale, impregnata di vizi e bramosia e travolta dal rapido sviluppo tecnologico.
L'uscita del singolo è accompagnata da un video decisamente innovativo, girato all'interno di un centro commerciale, dove i componenti della band si ritrovano a svolgere le loro attività quotidiane circondati da persone che non vedono nulla di strano in tutto ciò e continuano a pensare a spendere il loro denaro in maniera spesso inutile o superflua.
Una canzone ed un video che uniscono spensieratezza ad una certa denuncia del consumismo sfrenato che impregna la società attuale, e che tracciano sicuramente una svolta nella carriera dei Poor Works, in attesa dei loro prossimi lavori e di un'estate che li vedrà sicuramente impegnati in numerose esibizioni live!