Oltre 260 partecipanti tra professionisti, famiglie e istituzioni si sono ritrovati oggi a Trento per il convegno “Disturbi dello spettro autistico: panoramica nazionale e territoriale in una prospettiva di rete”, promosso da Anffas Trentino nell’ambito delle celebrazioni per i 60 anni dalla fondazione dell’associazione.
L’incontro, svoltosi nella Sala di Rappresentanza del palazzo della Regione, ha offerto uno spazio di confronto e aggiornamento sulle più recenti evidenze scientifiche e sulle esperienze innovative maturate sul territorio. Attualmente, Anffas Trentino segue oltre 40 persone con autismo attraverso servizi mirati alle diverse fasce d’età e bisogni specifici.
“La giornata rappresenta un momento di dialogo stimolante e sincero, frutto di un lavoro di squadra in cui anche gli autorappresentanti hanno avuto un ruolo attivo nella progettazione”, ha dichiarato la presidente Claudia Morelli.
Un messaggio di saluto è giunto dall’on. Alessandra Locatelli, Ministro alla disabilità, che ha sottolineato l’importanza di strategie condivise e percorsi di vita personalizzati per garantire pari opportunità e inclusione. L’Assessora comunale Giulia Casonato ha evidenziato come il convegno rappresenti un’occasione di confronto tra istituzioni, famiglie e comunità.
Il presidente di Anffas nazionale Roberto Speziale ha evidenziato come formazione e competenze elevate siano fondamentali per costruire percorsi di vita virtuosi per le persone con disabilità, mentre i rappresentanti dell’Università di Trento, Paola Venuti e Gianluca Esposito, hanno ribadito l’impegno dell’ateneo nel promuovere inclusione e collaborazione con professionisti e ricercatori del territorio.
L’evento ha così rafforzato la rete trentina dedicata all’autismo, favorendo scambio di buone pratiche e sinergie tra istituzioni, famiglie e operatori.