di Giorgia Roda
La collaborazione nell’ambito della ricerca e della didattica è protagonista della nuova convenzione dalla durata triennale sottoscritta pochi giorni fa, il 2 febbraio, dal presidente uscente di unibz, Konrad Bergmeister, e dal prof. Francesco Profumo, in rappresentanza della Fondazione Bruno Kessler.
L’accordo tra i due enti prevede uno scambio di conoscenze e possibilmente la nascita di ricerche congiunte negli ambiti degli studi storici e religiosi, delle tecnologie per l’informazione, dei materiali e microsistemi e della valutazione delle politiche pubbliche. Ad alcuni ricercatori sarà inoltre offerta l’opportunità di operare anche come professori presso l’ateneo sudtirolese. Nell’ambito didattico potranno essere attivati in aggiunta anche nuovi master e dottorati.
La cooperazione tra l’eccellente ente di ricerca e unibz ha inoltre come scopo più ampio quello di unire ulteriormente le due Provincie Autonome, nell’ottica della creazione di “un nuovo modello di innovazione aperta, soprattutto a favore delle aziende”, ha sottolineato il presidente FBK. Avendo già come esempio la collaborazione tra l’Università di Trento e la Fondazione Edmund Mach, la nuova convenzione diventa strategica anche nell’ambito dello sviluppo dell’Euregio, ponte con l’Europa.
Immagine: FBK