Tra le Righe – Speciale Teatro della Meraviglia

Il cosmonauta Dante alle origini dell'Universo

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Tra le righe
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Tra le Righe - Speciale Teatro della Meraviglia
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Fa parte della serie

Di Cecilia Passarella e Margherita Marzari

 

L'appuntamento è per venerdì 2 marzo per la sesta serata del Festival del Teatro della Meraviglia, che vedrà come protagonista Dante Alighieri. Dante è universalmente riconosciuto come il padre della lingua italiana, ma non solo: è stato infatti anche un cosmologo.

La Divina Commedia è il capolavoro indiscusso dell'autore, e potremmo anche dire che è il capolavoro della lingua italiana, ma perché?

  • Innanzi tutto perché con quest'opera il lessico della nostra lingua si amplia in maniera esponenziale. Ampliare il lessico, aumentare il numero di parole conosciute, vuol dire anche ampliare la gamma di concetti esprimibili. 

 

  • Creare nuovi lemmi si rende necessario anche e soprattutto perché Dante si trova a dover descrivere ambienti come quello del Paradiso e del Purgatorio che prima di allora non erano mai stati descritti, se non in maniera vaga o sommaria. 

 

  • Importante è anche un altro aspetto della Commedia che riguarda la riflessione sui temi toccati: Dante solleva una serie di quesiti esistenziali all'interno della sua opera che sebbene siano per noi quotidiani, non sono comunque banali. Primo tra tutti quale sia l'essenza di Dio.

Dunque definire Dante "cosmonauta" ha un significato ben preciso, che è quello di indicare colui che va alla scoperta di un mondo che nessuno prima era stato in grado di raggiungere.

Non dimentichiamoci, poi, che il De Vulgari Eloquentia è il primo trattato di linguistica pubblicato in Italia, ovvero la prima opera che parla della lingua in modo "scientifico". In quest'opera Dante descrive la nascita delle lingue e opera una ricerca tra i diversi dialetti italiani, cercandone uno "illustre", che possa assurgere al ruolo di "lingua italiana" in sostituzione della lingua latina. 

Troverete qui un'intervista a Anna Pegoretti co-autrice di questa Augmented Lecture.