Stage: how to

come fare lo stage all'Università di Trento

Stage: questo sconosciuto. Per gli studenti iscritti ad alcuni dipartimenti quello del tirocinio è un obbligo curricolare: vediamo di entrare in confidenza con quest’attività e soprattutto con le procedure che la precedono. 

Prima di tutto, chiariamoci le idee: quando si parla di stage o tirocinio non si parla di un vero e proprio rapporto di lavoro (non è infatti prevista retribuzione), ma piuttosto di un “periodo di formazione sul lavoro”.  

Quest’esperienza non può superare la durata di 12 mesi, si può intraprendere a qualunque anno della propria carriera universitaria, ma si consiglia comunque d’aver raggiunto almeno 70 cfu, e non è possibile cominciarla dopo 12 mesi dal conseguimento della laurea. 

 

A prescindere da quanti cfu vi vengano riconosciuti (variano a seconda del dipartimento) i passi da seguire sono gli stessi: 

 

CONVENZIONE: accedendo a questo link con le proprie credenziali unitn si possono visionare le offerte di stage disponibili per gli studenti dell’Ateneo sulla base di convenzioni già in essere.   

Basta scegliere l’impresa o l’ente presso cui svolgere il tirocinio, compilando poi la scheda di convenzione per le aziende (qui

PROGETTO FORMATIVO: lo stage viene sempre svolto sulla base di un progetto formativo.

Lo stagista, dopo aver preso accordi con il soggetto ospitante, completa la scheda di approvazione e la trasmette al tutor universitario per la definizione degli obiettivi formativi.
Il tutor universitario è un docente 
unitn, individuato in autonomia dallo studente, generalmente tra quelli che insegnano la materia più vicina alle tematiche del progetto di stage. 
 

A questo punto se la sbriga il Tutor universitario, che dovrà inoltrare la scheda di approvazione all’Ufficio Job Guidance –almeno 10 giorni lavorativi prima dell’inizio dello stage.  

 

Ma gli oneri burocratici non sono ancora finiti: Dopo l’esperienza di tirocinio infatti è essenziale confrontarsi con l’ente ospitante e il tutor tramite i FEEDBACK: sia lo stagista che il tutor compileranno le schede di valutazione, e lo stagista inoltre deve stendere la relazione finale: una sorta di valutazione di questo primo incontro con il mondo del lavoro, che prevede una breve presentazione del soggetto e la descrizione dettagliata delle attività effettivamente svolte, delle metodologie e degli strumenti utilizzati, nonché il grado di raggiungimento degli obiettivi definiti nel Progetto di tirocinio. Il tutto per una lunghezza di circa 5 pagine. 

Lo studente deve consegnare la documentazione utile al fine del riconoscimento dei CFU entro 3 mesi dalla conclusione del tirocinio. 
 

ALTERNATIVE, ovvero come non fare lo stage

– Per gli studenti di Sociologia, l’attività di stage può essere sostituita dalla frequenza ad alcuni seminari,i cosiddetti seminari di credito.
E' possibile vederne l’elenco e iscriversi qui 

– Previa approvazione del Delegato di Dipartimento per gli stage, e la presentazione di una relazione approvata da un Tutor Universitario, possono costituire attività di Stage anche altre esperienze svolte da studenti lavoratori presso il proprio posto di lavoro, se sono coerenti con i percorsi formativi del Dipartimento.

 

(a.s.)