SanbaNews – Contemporaneamente

Paesi perduti. Appunti per un viaggio nell’Italia dimenticata. Dal 20 novembre 2022 al 26 febbraio 2023 a Trento

Alla Galleria Civica di Trento va in scena il territorio italiano. Pur nelle significative differenze economiche, sociali, culturali, linguistiche, storiche, quest'ultimo è accomunato da un tema ampiamente discusso ma raramente affrontato in maniera sistematica dall’agenda politica: lo spopolamento, con non rari casi di abbandono vero e proprio, di ampie zone interne. Si tratta di aree estese, lontane dalle grandi città, dalle principali vie di comunicazione, dalle infrastrutture ferroviarie, aeroportuali e marittime, spesso caratterizzate da problemi di gestione, passata e presente, del territorio. Attraverso le fotografie di Gabriele Basilico, Silvia Camporesi, Flavio Faganello, Paolo Simonazzi, Italo Zannier e i video di Franco La Cecla, Vittorio De Seta, Patrizia Giancotti la mostra documenta luoghi e paesaggi dell’abbandono; un mondo di paesi silenziosi, di attività antropiche capaci di resistere alla tentazione dell’emigrazione, di grandi occasioni perse ma anche di futuri possibili, di sviluppo sostenibile, di rinascite.

Info su www.mart.tn.it

 

linus. Tutti i 690 numeri dal 1965 al 2022. Dal 20 novembre 2022 all'8 gennaio 2023 a Trento

Palazzo delle Albere ospita la mostra su linus, la più celebre rivista di fumetti al mondo. 57 anni di storia editoriale, attraverso l’esposizione di tutte le copertine dei 690 numeri pubblicati tra il 1965 e il 2022. Nati nel 1950 dalla mente di Charles M. Schulz, i Peanuts sono arrivati in Italia nel 1965 determinando una rivoluzione culturale che ha agito sul modo di pensare della gente, che ha iniziato a ridere, a sorridere e a riflettere per ragioni nuove e diverse. Linus è il paladino riconosciuto della fantasia umiliata e schiacciata dalla pesante razionalità delle cose quotidiane. Le sue visioni o riflessioni, tanto sorprendenti da sembrare strampalate, cercano in realtà di dare risposte ai quesiti della vita liberando e riabilitando la forza dell’immaginazione. La mostra misura anche l’attualità di chi questa rivista l’ha fondata e battezzata: Oreste del Buono, Giovanni Gandini, Anna Maria Gandini e ovviamente Umberto Eco che, sul primo numero, dialogava con Elio Vittorini su questa cosa "molto seria" che è il fumetto.

Info su www.mart.tn.it

 

Eretici. Arte e vita. Dal 20 novembre 2022 al 19 febbraio 2023 a Rovereto

Anticonformisti, ribelli, dissacranti, provocatori, irriverenti, sfacciati. Sono i protagonisti di "Eretici. Arte e Vita": uomini e donne del XX e del XXI secolo che hanno perseguito la libertà di pensiero spesso in collisione con il sentire comune. Pier Paolo Pasolini, Alda Merini, Carmelo Bene, Giovanni Testori, Nan Goldin, Mattia Moreni, Orlan sono solo alcuni e alcune tra artisti, autori, intellettuali, scrittori, musicisti che popolano la mostra del Mart dedicata agli eretici contemporanei. Audacemente ostinati, insofferenti alle regole e al pensiero dominante, hanno spesso pagato le proprie posizioni con le critiche, l’esclusione, l’isolamento o, in casi estremi, con la vita stessa. Suddivisa in aree tematiche la mostra indaga l’agire eretico nella televisione, nel cinema, nell’arte visiva, nella letteratura, nella musica; provando a raccontare la voce di alcuni rivoluzionari solitari negli spazi pubblici, nella cultura e nell’entertainment. Consigliata a un pubblico adulto.

Info su www.mart.tn.it

 

Verso la luce. Giovanni Segantini, dalla maniera scura alla pittura in chiaro. Fino al 29 gennaio 2023 ad Arco

Il nuovo percorso espositivo della galleria civica di Arco a cura di Niccolò D'Agati (inaugurazione sabato 12 novembre con inizio alle ore 18) si concentra su un momento cruciale della produzione artistica del grande pittore nato ad Arco nel 1858 e morto sullo Schafberg in Svizzera nel 1899, accompagnando il visitatore a scoprirlo e percorrerlo in maniera documentata. Per la prima volta esposti uno accanto all’altro, «A messa ultima» (1886-1887), dipinto recentemente acquistato dal Comune di Arco; il celebre «A messa prima», proveniente dal Segantini Museum di St. Moritz, anteriore di circa due anni e a questo collegato per tecnica e tema; e, di quest’ultimo, due dipinti preparatori: «Studio di scalinata» (1884-1885, Chur, Bündner Kunstmuseum) e «Studio di architettura con prete» (1884 circa, collezione privata).

Aperture: da martedì a domenica della ore 10 alle ore 18 (lunedì chiuso); chiusure straordinarie: 24, 25, 26 e 31 dicembre; 1° gennaio

 

Turning Pain into Power. Fino al 29 gennaio 2023 a Merano

L'obiettivo della mostra ospitata al Kunst Meran Merano Arte, curata da Judith Waldmann, è quello di evocare il potenziale dell'arte e aumentare la consapevolezza dell'ingiustizia sociale e politica. La mostra collettiva mostra una selezione di 13 artisti – Cana Bilir-Meier, Monica Bonvicini, Rosalyn D'Mello, Regina José Galindo, Silvia Giambrone, Philipp Gufler, Giulia Iacolutti, Paulo Nazareth, Dan Perjovschi, Adrian Piper, Puppies Puppies (Jade Guanaro Kuriki- Olivo), Sven Sachsalber, Giuseppe Stampone. Nella mostra vengono affrontati temi come il razzismo, la violenza di genere e la lotta alla discriminazione.

Info suwww.kunstmeranoarte.org

 

a.b.

 

Immagine di copertina: Silvia Camporesi, "Veduta – Buonanotte Vecchio (Abruzzo)", 2013 – 2015, dal ciclo Atlas Italiae, Couresty l'artista