SanbaNews – Contemporaneamente

Banksy. L’artista del presente. Fino al 1° novembre a Trento

Ancora pochi giorni per visitare a Palazzo delle Albere a Trento la mostra del misterioso artista britannico, vero e proprio culto per più di una generazione.L’esposizione propone un Banksy rigorosamente non commerciale, trattandolo per la prima volta come se fosse uno dei grandi artisti classici. In mostra le opere più famose ed enigmatiche, immagini e forme di inaudita potenza etica, evocativa e tematica, una selezione delle serigrafie diventate un must-have tra i collezionisti internazionali, veri e propri oggetti devozionali che delineano i protagonisti dell’immaginario banksiano. Sono queste le immagini che hanno decretato il successo planetario di un artista tra i più complessi, geniali e intuitivi del nostro secolo.

Ingresso previo acquisto del biglietto. Info e costi su www.mart.tn.it
 

Vivere in alto. Uomini e montagne dai fotografi di Magnum. Da Robert Capa a Steve McCurry. Fino al 6 novembre a Castel Caldes.

A Castel Caldes una mostra finalizzata a sviluppare una lettura, attraverso l’opera di grandi fotografi di fama internazionale, delle caratteristiche del territorio della Valle di Sole.

Tematica cardine della mostra “Vivere in alto. Uomini e montagne dai fotografi di Magnum. Da Robert Capa a Steve McCurry” è il rapporto fra le persone e le montagne. Protagonista assoluta è la montagna osservata, vissuta e raccontata dai grandi interpreti dell’Agenzia Magnum Photos, fondata nel 1947 ed ancora oggi attiva. Sono raccolte circa 100 fotografie che esplorano vari aspetti di questo rapporto uomo-natura permettendo così di fornire uno spaccato completo di questa relazione. Un grande sforzo organizzativo che raccoglie molti dei membri della agenzia fotografica Magnum Photos: Robert Capa, George Rodger, Werner Bischof, Elliott Erwitt, Burt Glinn, Erich Hartmann, Inge Morath, Marc Riboud, René Burri, Sergio Larrain, Constantine Manos, David Hurn, Bruno Barbey, Philip Jones Griffiths, Leonard Freed, Guy Le Querrec, Raymond Depardon, Alex Webb, Susan Meiselas, Chris Steele-Perkins, Abbas, Jean Gaumy, Peter Marlow, Steve McCurry, Thomas Hoepker, Hiroji Kubota, Ferdinando Scianna,Stuart Franklin, Patrick Zachmann, Carl De Keyzer, Martin Parr, Gueorgui Pinkhassov, Alex Majoli, Thomas Dworzak, Paolo Pellegrin, Jonas Bendiksen, Alec Soth, Christopher Anderson, Moises Saman, Jacob Aue Sobol, Jerome Sessini, Matt Black, Newsha Tavakolian, Raghu Rai, Lu-Nan.

Ingresso previo acquisto del biglietto. Info su www.buonconsiglio.it

 

Adelchi-Riccardo Mantovani. Il sogno di Ferrara. Dal 30 ottobre 2022 al 5 febbraio 2023 a Rovereto

Il Mart ospita la prima grande esposizione dedicata al pittore italiano Adelchi-Riccardo Mantovani. La mostra ripercorre l’intera carriera dell’artista, dalle composizioni del periodo giovanile alle opere di sapore autobiografico e fiabesco degli anni Ottanta e Novanta; dalle immagini di gusto allegorico e popolare alle visioni specificatamente padane, fino agli ultimi lavori legati al tempo presente. Un viaggio ricco di delicate, intime suggestioni che racconta la vicenda umana e creativa di un uomo che "fin da bambino ha sempre avvertito l’impulso di tradurre pensieri e fantasie in immagini".

Ingresso previo acquisto del biglietto per accesso al Mart. www.mart.tn.it

 

Focus | Achille Funi (1890-1972). Il volto, il mito. Dal 30 ottobre 2022 al 5 febbraio 2023 a Rovereto

Nel cinquantesimo anniversario della morte, il Mart dedica un Focus al pittore ferrarese Achille Funi, di cui custodisce diverse opere. Nel clima post bellico del Ritorno all’ordine Funi è stato uno dei protagonisti di Novecento italiano, il gruppo promosso da Margherita Sarfatti. La mostra, che ripercorre l’intera carriera dell’artista, si concentra su due dei temi chiave della sua poetica: il volto e il mito. I numerosi autoritratti, testimoni del cambiamento fisico dell’autore negli anni, dialogano con dipinti di amici e familiari, testimoni del suo cambiamento stilistico. Inserita nel percorso delle Collezioni del Mart, con le quali dialoga, la mostra è completata da un ricco catalogo con saggi delle curatrici e di Lucio Scardino.

Ingresso previo acquisto del biglietto per accesso al Mart. www.mart.tn.it

 

Ri-Materializzazione del Linguaggio. 1978-2022. Fino al 3 giugno 2023 a Bolzano

Ri-Materializzazione del Linguaggio. 1978–2022 è la prima mostra collettiva organizzata dalla Fondazione Antonio Dalle Nogare, a cura di Cristiana Perrella e Andrea Viliani, con la curatrice aggiunta Vittoria Pavesi. La mostra si propone come il primo tentativo di una ri-costruzione filologica della mostra Materializzazione del linguaggio a cura di Mirella Bentivoglio, inaugurata nel 1978 nell’ambito della XXXVIII Biennale di Venezia. In occasione del centenario della nascita di Bentivoglio, la mostra intende costituire una ri-attivazione e ri-contestualizzazione contemporanea delle sue istanze storiche, in un nuovo progetto di allestimento concepito dall’architetto e artista Matilde Cassani. Il linguaggio della mostra originale sarà periodicamente e progressivamente ri-materializzato anche dai contributi e dagli interventi di diverse artiste contemporanee, i cui nomi saranno annunciati in occasione dell’inaugurazione, e da una pluralità di eventi di approfondimento e di confronto, sia digitali che dal vivo. La mostra è organizzata in collaborazione con MART – Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.

Informazioni complete su fondazioneantoniodallenogare.com

 

(Immagine di copertina: Adelchi-Riccardo Mantovani, "La cantastorie 2", 1986-87, Collezione Gerhard Schulze e Terue Mizonobe-Schulze, particolare)

 

a.b.