Qui dove il mare luccica

Riflessioni su NOSTOS – Teatro dei Servi Disobbedienti

Dopo il debutto avvenuto ad AtelierSì, Bologna il 15 febbraio 2019, approda lo scorso 20 febbraio al Centro Giovani SMART lab di Rovereto lo spettacolo teatrale NOSTOS prodotto dalla compagnia Teatro Dei Servi Disobbedienti.

La compagnia nasce a Bologna nel 2013. Fondata dalla regista e scenografa Federica Amatuccio e dal compositore e sound designer Andrea Gianessi, TSD produce pièce originali e focalizza il suo lavoro sull'interazione tra teatro, danza, azione fisica e musica, con particolare attenzione per l'utilizzo di elementi multimediali e multi-linguaggio. NOSTOS nasce nel 2018 con una residenza presso Leggere Strutture Art Factory di Bologna e debutta in prima assoluta il 15 febbraio 2019 ad AtelierSì a Bologna. Lo spettacolo è stato selezionato per Contrabbando 2019 Nuovo Cinema Palazzo, Roma ed è stato finalista di Pillole 2018 Teatro Studio Uno, Roma.

La regia e scenografia sono di Federica Amatuccio, le musiche e sound design di Andrea Gianessi e le luci di Marco Garuti. In scena cinque attori: Francesca Bertolini, Margherita Kay Budillon, Manuela Davoli , Roberto Durso, Francesca Nardi.

Dopo averlo visto, ho deciso di condividere alcune riflessioni.

Un letto di vestiti accoglie il pubblico di NOSTOS, le luci azzurre e verdi richiamano il mare e profumano d’infanzia. Cinque corpi supini giocano ad acchiappare con le braccia il cielo, ad accarezzarlo. Echi di risate che appartengono al ricordo, alle feste di compleanno, alle torte, ai giochi con gli amici, alla mamma, alle prime volte..

NOSTOS per me è stato un viaggio ad immersione nell’adolescenza, un tuffo impetuoso fatto di sguardi, ancore, tumulti, prese, fughe, desideri e passioni.. un viaggio nel tentativo disperato di vivere, di emergere, di respirare.

Il mare calmo della scena iniziale diventa tempesta, burrasca, vortice. La corrente è sempre intensa anche quando sembra quieta.  I corpi degli attori si muovono nello spazio in un costante disequilibrio che spesso sa di caduta, altre volte di surreale sospensione.

NOSTOS  è un lavoro profondamente corale e profondamente vivo. Vivo perché in costante vibrazione di corpi gli uni sugli altri, gli uni per gli altri, gli uni con gli altri. La drammaturgia sta nel suono. Il disegno sonoro eseguito live trasporta e conduce. E’ il movimento del mare a dettare gli umori, a evocare ricordi, a far ribollire rabbia, disperazione e passione. A tradurre il suono, le luci disegnano e rendono visibile la corrente; le luci ci sembrano sole, luna e stelle; per quanto artificiali – strobo e neon – ci appaiono incredibilmente naturali, ci sembrano cioè venire dal cielo stesso. Questa profonda aderenza alla natura (creatrice e distruttrice) di suono e luci rende la scena estremamente reale e disegna i corpi in maniera altrettanto tangibile e incisiva: sono corpi fatti a pezzi, deformati, rallentati, mescolati. Corpi protesi. Sono corpi belli, di quella bellezza che è un piacere guardarla. Senza pudore, vergogna e inibizione. Belli perché luminosi, appassionati e generosi. Belli, si potrebbe dire, perché liberi.

Le parole pronunciate sono nenie, preghiere, ricordi, canti. Sono suono e presenza. Io le ho percepite come musica.

Non starò ad entrare nei dettagli descrivendo con parole ciò che vale la pena di essere visto con i propri occhi, lascio a chi legge l’invito di andarlo a vedere, NOSTOS.

Resto con un pensiero che in fondo ci consola, mi consola, e cioè che alla fine, quando tutto è stato detto, fatto e vissuto, ciò che ci soffia da dentro ha l’essenza di qualcosa che possiamo chiamare, amore.

Riflessioni di Marta Marchi /  Smart lab Rovereto il 21.02.20.

 

NOSTOS

Regia e scenografia di Federica Amatuccio

Musiche e sound design: Andrea Gianessi

Luci: Marco Garuti

Costumi: Martina Mondello

Drammaturgia: Teatro dei Servi Disobbedienti

Testi originali: Andrea Gianessi, Margherita Kay Budillon.

Con: Francesca Bertolini, Margherita Kay Budillon, Manuela Davoli , Roberto Durso, Francesca Nardi.

Produzione: Teatro dei Servi Disobbedienti 2018

Con il sostegno di: Leggere Strutture Art Factory, Teatro Ridotto, Poverarte Festival.

Prima assoluta: 15 febbraio 2019 – AtelierSì , Bologna – Eruzioni Poverarte

Durata: 75 min