Quando il Cinema arriva al museo

Al Muse una mostra e un party dedicati al grande cinema

Chiedere ad un ragazzo nato negli anni ’90 se ricorda la scena in cui il Pinguino di “Batman Returns”, dalla pelle bluastra, il naso aquilino e i capelli unti impersonato da Danny De Vito, scende nella fogna per rivelare il piano malefico agli altri animali equivale all’incirca a chiedergli se ricorda la tabellina del cinque. Questa ed altre scene epiche del cinema classico americano o frasi come “Non sei niente, niente, sei solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo!” pronunciate da un orgogliosissimo al Capone mentre viene scortato fuori dal Tribunale, fanno parte del nostro repertorio non grazie al cinema né ai dvd e neanche allo streaming, ma molto spesso grazie alla televisione. In Italia c’è un canale che dal 1998 si occupa di trasmettere il cinema classico americano in tutti i suoi generi, dal parodistico al western e al drammatico: si tratta di Studio Universal, la TV del cinema da chi fa cinema.

Al canale americano per eccellenza il Muse dedica la mostra dal titolo “A scuola di Brand: Studio Universal e il cinema in Tv”, inaugurata il 10 Aprile. La mostra racconta come Studio Universal sia riuscito-direbbero gli economisti- a fidelizzare l’audience attraverso il Brand, ovvero a conquistare una fascia consistente e fedele di visitatori del canale. Sembra che alla base del successo del Canale Tematico ci sia una ricetta molto semplice: scegliere un tema e spaziare nell’ambito di quel tema per conquistare spettatori di tutti i tipi, dagli amanti di Fast and Furious ai fans di Mel Brooks. Per chi voglia approfondire, alle 16.30 il museo organizza un convegno dal titolo “Il brand come strumento  di fidelizzazione”. Interverranno Lorenzo Marini, creativo pubblicitario e scrittore di fama, e Maria Theresa Braun, Programmatrice e Direttrice creativa di NBC Universal Global Networks Italia.

La dedica al grande cinema continua Mercoledì 15 Aprile col Movie Party: il museo cambia pelle e si traveste da studio cinematografico per far cimentare gli amanti del cinema nella scoperta delle imprecisioni delle più avvincenti pellicole di sempre. La lobby del museo, come negli altri eventi del Muse Fuori Orario, diventerà dancefloor, ospitando dj set e bar. 

(Carlotta Garofalo)