Nuovo statuto. Gli studenti non ci stanno. Dopo l'approvazione all'unanimità in Senato accademico ieri pomeriggio, arrivano le reazioni dal mondo degli studenti. I rappresentanti in Senato si sono fatti sentire già ieri esprimento delusione per non essere stati coinvolti in una seduta che li riguardava da vicino.
Ieri sera il Consiglio degli studenti ha inviato un comunicato che riportiamo:
Il consiglio degli studenti esprime sconcerto e rammarico per la mancata convocazione della componente studentesca del Senato Accademico in occasione della votazione finale del nuovo Statuto dell’Università di Trento.
Questo è ancor più grave, dal momento che abbiamo accettato in buona fede l’imposizione di forme restrittive di rappresentanza in commissione redigente quale ad esempio l’assenza del diritto di voto (caso unico in Italia).
Di fronte al triste accaduto, unico in Italia, riteniamo doveroso:
che nel Regolamento generale di Ateneo sia espressamente prevista la presenza degli studenti, sia come componenti del Senato Accademico (art. 12) che nella persona del Presidente del Consiglio degli Studenti nel Consiglio di amministrazione (art. 8) in sede di approvazione delle modifiche dello Statuto (art. 41);
Che siano presentate scuse pubbliche e ufficiali per sanare l’assurdo di questa decisione;
Certi di una immediata risposta, trarremo le dovute conclusioni e in base a quelle prenderemo atto del nostro futuro ruolo all’interno dell’Ateneo.
Questa condizione ci pare imprescindibile per continuare un dialogo istituzionale.