Le nuove norme sui concertini in quattro punti

Una nuova normativa in tema di “Concertini” è stata appena approvata dalla giunta comunale. Per concertini, si intendono i concerti che bar e locali organizzano all'esterno nella bella stagione.

Amplificazione sì, amplificazione no: la nuova normativa distingue tra concerti con amplificazione (vietata per le percussioni) e diffusione sonora “a pioggia”, e concerti “senza alcun tipo di amplificazione e diffusione sonora”.

In entrambi i casi il Comune autorizza un massimo di quattro appuntamenti mensili.

Piccoli cambiamenti di orario. Per concerti con amplificazione rimane invariata la fascia oraria (fino alle 22.30 dalla domenica al giovedì e fino alle 23 il  venerdì e il sabato) con una piccola novità: un eventuale prolungamento fino alle 24, che potrà essere valutato e autorizzato dalla polizia urbana, per pubblici esercizi ubicati all'esterno dei centri abitati, quindi in tutti i bar e locali del centro.

L'autorizzazione di prolungamento potrà essere valutata dalla polizia urbana, ma anche non, stando alla lettera della norma.

Una blanda e  solo potenziale concessione a studenti, musicisti, e gestori di bar e locali.

Interesse pubblico? Nel caso dei concerti in acustico senza amplificazione e diffusione sonora (quindi senza neanche il microfono per intendersi), la fascia oraria va dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23. L'interesse pubblico in tal caso è minore, sia per l'ipotesi limitata di concerti silenziosi, sia per la coincidenza parziale dell'orario previsto con quello lavorativo e di lezione.

Decibel. Non cambia nulla neanche in fatto di decibel, che non superano i volumi del pianto di un bambino nell'ipotesi del concerto “in zone produttive e industriali”, ed equivalgono a quelli di un' aspirapolvere (70 dB) nei concerti previsti “nel centro storico e nelle zone urbane”.

(Carlotta Garofalo)