L’acrobata che viene dalla Palestina apre il festival delle religioni

Mira Awad inaugura il 18° Religion Today Filmfestival.

di Leonardo Tosi

Mira Awad è un’acrobata. Un’acrobata che cammina sospesa su un filo sottilissimo, cercando di mantenere un equilibrio precario, fin da quando è nata: dapprima bambina in un villaggio arabo, poi, a Tel Aviv, donna araba in terra israeliana.

Mira, ora attrice, cantante ed autrice di successo, aprirà stasera (venerdì 9 ottobre)il 18° Religion Today Filmfestival , esibendosi in concerto (ore 20.45) prima della proiezione del documentario in cui appare, “East Jerusalem/ West Jerusalem”. Alla proiezione sarà presente uno dei due registi, Erez Miller.

Il festival propone una sorta di viaggio nelle differenze sposato totalmente da Mira Awad, che, nella conferenza stampa di ieri, ha parlato ampiamente del suo impegno per la difesa e la tutela delle minoranze, delle diversità e dei diritti umani, denominatore comune di tutta la sua esperienza artistica.

Secondo l’attrice la comprensione e l’accettazione delle differenze è alla base della convivenza globale ed è presupposto per la risoluzione di tutti i più importanti conflitti che affliggono il nostro tempo. In questo senso cinema, musica, media, arte, servono per aprire una finestra su mondi diversi e magari lontani, per abbattere gli stereotipi e riportare umanità nei rapporti fra i popoli.

Sotto questa luce è da leggere il suo impegno politico: “Ad un certo punto ho realizzato di avere un compito: usare la mia visibilità per dire qualcosa. Se non facessi luce su ciò che succede, starei tradendo la mia verità. È una via difficile da seguire, perché quando sei un artista il prezzo da pagare è alto, ma non potevo fare diversamente, non potevo girarmi dall’altra parte”.

L’ingresso al Festival, che si concluderà lunedì 19 ottobre, sarà libero. Qui il programma dettagliato.