Incassato nero: sfruttamento dei lavoratori e immigrazione

di Lorenzo Toniolo

Cosa ti porta a pensare questo titolo?
Delle persone che incassano frutta? O che incassano denaro? Denaro nero.
Oppure delle persone imprigionate, incassate? O ancora la rabbia nera che ti sale quando ascolti certe storie?

Incassato Nero è uno spettacolo-conferenza che parla di tutto questo: descrive in maniera precisa e attenta la situazione di molti migranti-lavoratori nel nostro Paese.
Nasce dall’esperienza di alcuni ragazzi appartenenti ai gruppo Scout Bassano 4 – Nove 1, che, nell’estate 2015, hanno partecipato ad un campo di volontariato in Puglia, a Borgo Mezzanone, vedere con i propri occhi quello di cui avevano discusso per un anno, informandosi e confrontandosi sul tema dell’immigrazione.

Nelle due settimane di progetto a cui hanno preso parte, chiamato “Io Ci Sto” e organizzato dai padri scalabriniani di Bassano del Grappa (VI), la mattina hanno avuto la possibilità di conoscere diverse realtà del territorio pugliese, mentre il pomeriggio hanno partecipato a tre tipi di attività volontarie: l’officina, la scuola e l’animazione. Sono stati al Ghetto e in Pista, vere e proprie città di cartone e plastica o container nate in mezzo ai campi o affianco a vecchi aeroporti dove chi non ha diritti trova ‘casa’. Qui hanno proposto le loro attività di intrattenimento, educazione e riparazione biciclette.

Tornati da questa esperienza, dopo aver vissuto momenti intensi coi migranti e aver conosciuto lo sfruttamento che c’è dietro alla raccolta dei pomodori (attività stagionale che coinvolge migliaia di persone) hanno deciso di mettere in scena e di presentare al pubblico alcune delle storie che hanno sentito e, cosa non scontata, tutto il sistema che c’è dietro alla preparazione di una semplice passata di pomodoro.

Quanti di noi mangiano una pasta al pomodoro almeno una volta a settimana?
Quanti di noi sanno da dove viene quel pomodoro e chi lo produce?

Consumo sostenibile e consumo critico sono questioni che non si possono ignorare, ancor di più quando si gioca in casa. Se siete curiosi di conoscere, di informarvi riguardo ad una realtà odierna e quotidiana siate presenti Sabato 4 giungo, ore 21:00, nella Sala Teatro, Oratorio del Duomo, Via Madruzzo 45, Trento.

L’ingresso è libero.