ICT DAYS: Una Vetrina del Futuro Prossimo

A Povo, il futuro non è mai stato così vicino. Dal 18 al 20 Aprile, infatti, il polo scientifico di Povo ha ospitato gli ICT Days, tre giornate dedicate alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione. Questo evento, organizzato dall’Università degli Studi di Trento, dal FBK-Fondazione Bruno Kesler e da Trentino RISE, il nuovo Sistema trentino della Ricerca, Innovazione ed Alta Formazione, è stato un’occasione unica di incontro tra studenti, aziende e ricercatori ricca di talks, seminari, workshop e dimostrazioni applicative. La manifestazione, ormai giunta alla sua IV edizione, è stata strutturata in maniera tale da soddisfare molteplici finalità. Innanzitutto è stata una possibilità per  far avvicinare e far conoscere meglio a tutti progressi e benefici che le nuove tecnologie in esame continuano a sviluppare ad un ritmo eccezionale. Attraverso conferenze con giovani imprenditori italiani e personalità influenti del mondo dell’innovazione si è cercato di discutere il ruolo sociale ed economico che queste nuove tecnologie possono avere nello sviluppo del nostro paese, sottolineando come, in questo campo, sia importante dare vita ad un <<ecosistema imprenditoriale nuovo e sostenibile>>.  Importante, poi, anche l’attività di orientamento organizzata a beneficio degli studenti delle scuole superiori interessati all’ambito scientifico. Obiettivo principale è in ogni caso rimasto quello per cui nel 2009 è nato l’evento: offrire la possibilità di un incontro tra le settantotto aziende di vario livello presenti quest’anno all’iniziativa e i giovani studenti. Infatti, per colmare il divario tra università e mondo del lavoro, oltre alla possibilità di seguire le conferenze già in programma, tramite prenotazione online era anche possibile fissare un colloquio con l’impresa scelta al fine di ricevere informazioni sulla sua attività, organizzare uno stage o presentare il proprio curriculm vitae nell’intento di creare nuove opportunità lavorative. Nel corso della manifestazione si sono tenuti un totale di oltre novecentocinquanta colloqui e gli organizzatori hanno dichiarato che nei prossimi mesi si impegneranno nel verificare se gli studenti  saranno effettivamente contattati dalle aziende che hanno dimostrato interesse. Inoltre a Povo è stato poi inaugurato il nuovo nodo italiano di EIT ICT Labs, dell’Istituto Europeo di Tecnologia, un’organizzazione europea che sta rapidamente emergendo come <<guida della crescita sostenibile e della competitività comunitaria tramite la stimolazione dell’innovazione tecnologica in ambito informatico>>. Questo spazio sarà la sesta sede di EIT ICT Labs a livello europeo, l’unica localizzata nella zona sud del vecchio continente.
Insomma, questi giorni non sono stati solamente uno sguardo approfondito sul panorama delle nuove tecnologie informatiche e della comunicazione italiana, uno spazio per intavolare discussioni sulle nuove possibilità, le nuove responsabilità e i nuovi orizzonti che questi continui progressi portano, ma, per gli studenti,  è stata una vetrina quasi completa sulle opportunità del mondo del lavoro e della ricerca che ad oggi sono offerte in questo campo. D’altro canto per le aziende è stato un proficuo incontro in quanto hanno avuto sia la possibilità di confrontarsi tra di loro per scambiarsi le proprie idee, sia la possibilità di presentarsi al pubblico illustrando la loro attività e raccogliendo nuovi talenti. La tecnologia corre, Povo risponde.
 

Articolo a cura di Pedrotti Michele