Fa la cosa giusta in difesa del #benecomune

Il concetto del bene comune è stato al centro della tavola rotonda ospitata a Sanbàpolis in occasione di "Associati – Il bello ci salverà" lo scorso 14 ottobre. Iniziamo con oggi la pubblicazione degli interventi dei relatori dell'incontro.

di Emanuele Corn

Fa' la cosa giusta!" è stata – credo – invitata a parlarvi dei beni comuni, perché da dieci anni cerca di diffondere le conoscenze e le buone pratiche indispensabili per la loro difesa. "Fa' la cosa giusta!" è una fiera…, semplicemente una fiera, ma è unica nel suo genere perché ha come obiettivo principale non l'aumento dei consumi in generale, ma un loro spostamento verso quelli che sono meno impattanti per l'ambiente in cui viviamo e che più rispettano il lavoro e la salute di chi li produce e il vero benessere di chi li consuma.

Per questo si è data come sottotitolo "Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili".

La Fiera è nata da un piccolo gruppo di amici (alcuni che lo erano dall'inizio e altri che lo sono diventati lungo la strada) desiderosi di dimostrare quanto lontano si può arrivare con la forza delle idee.

Oggi Fa' la cosa giusta è un'iniziativa molto conosciuta in città e nella provincia, ma continua ad avere bisogno di tutti per mantenere fede ai propri obiettivi e ai propri ideali. Lo scorso anno sono arrivati più di 12 mila visitatori ai quali abbiamo proposto assaggi e bevande sempre in bicchieri di vetro. Per fortuna! La fila di bicchieri di plastica che sarebbe stata usata e gettata via, se non ci fossero stati quelli in vetro, sarebbe stata più alta della torre civica.

Malgrado gli sforzi, poi, resta il fatto che il 58% della CO2 emessa dalla fiera corrisponde alle auto delle persone che ci vengono: la responsabilità dell'inquinamento dell'aria, è evidente, è responsabilità dei piccoli gesti individuali di ciascuno.

Andata e ritorno da Gardolo o da Mattarello verso la fiera corrispondono a un chilo di CO2 emessa.

Quindi… vi aspettiamo numerosi in fiera fra 2 settimane (23-25 novembre) ma lasciate a casa l'auto e venite in bicicletta! Noi vi premieremo