Domenica 4 Marzo: come si vota!

Domenica 4 Marzo saranno chiamati alle urne circa 46 milioni di elettori, ma forse non è ancora chiaro a tutti come la nuova legge elettorale abbia modificato le regole. 

Gli elettori che hanno compiuto 25 anni di età riceveranno due schede, una per la Camera ed una per il Senato, mentre chi ha meno di 25 anni riceve la sola scheda per la Camera. Si ricorda che, dato che la legge elettorale prevede un sistema sia maggioritario che proporzionale, le due schede (identiche come modello) recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o coalizione di liste ad esso collegate. A fianco dei contrassegni delle liste sono riportati i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. La scheda (in foto) è divisa in rettangoli: nella parte superiore di ogni rettangolo è riportato nome e cognome del candidato nel collegio uninominale; nella parte inferiore la lista o le liste che lo supportano.

Si può votare tracciando un segno sul rettangolo che contiene il contrassegno della lista e i nomi dei candidati nel collegio plurinominale. Una simile preferenza comporta l'assegnazione del voto sia al candidato nel collegio uninominale siae della lista nel collegio plurinominale. E' possibile anche votare tracciando una x solo sul nome del candidato nel collegio uninominale, il voto è comunque valido anche per la lista collegata. Se l'elettore traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato del collegio uninominale e un altro segno sul sottostante rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale, il voto è comunque valido a favore sia del candidato uninominale sia della lista. Lo stesso avviene se si traccia un segno sul contrassegno e un altro segno sulla lista di candidati nel collegio plurinominale della stessa lista. Si ricorda che il voto disgiunto non è ammesso. Tracciare, quindi, un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato uninominale e un altro segno su un rettangolo contenente il contrassegno di una lista alla quale il candidato non è collegato, rende il voto nullo.

Altre informazioni su: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Elezioni-ecco-come-si-vota-d5df08a4-62a2-4e30-895e-a0ced055c369.html

(G.T)