Classifiche atenei, anche il Sole incorona Trento

Primato assoluto per la didattica, in ricerca secondi solo a Verona

 

Trento primeggia nella classifica della qualità degli Atenei italiani stilata dal Sole 24 ore. Il nostro ateneo è primo nella classifica degli atenei statali in ex-aequo con Verona, con un punteggio di 84. Primato assoluto per la didattica dove si raggiunge il punteggio di 75 a pari merito con il Politecnico di Milano, mentre nella ricerca l'università trentina è seconda solo a Verona (92 contro 99).
 La classifica ha preso in considerazione 12 diversi indicatori e su quasi tutti Trento si è ben posizionata: nell'attrattività, ad esempio, con il 52,21% di studenti provenienti da fuori regione, Trento è seconda solo ad Urbino (54,68%). Bene anche leopportunità internazionali: si ottiene il quarto posto con un 2,59% del totale dei crediti conseguito all'estero; l'efficacia, che misura la media di crediti ottenuti in un anno per iscritto vede Trento in terza posizione con 37,8. Non male le opportunità di occupazione: il 17,7% di laureati in cerca di occupazione ad un anno dal titolo frutta una buona undicesima posizione. Da segnalare anche il terzo posto per la qualità della ricerca scientifica (valutazione ministeriale Anvur), quarto nella competitività della ricerca (misurata sulla capacità di attrarre risorse per progetti di ricerca) ed il decimo per la qualità dei dottorati. Trento rientra inoltre tra i virtuosi in ambito di borse di studio, che vengono erogate al 100 per cento degli idonei. Nè lode nè infamia sul fronte degli stage, dove con una quota dell'1,8% di crediti formativi ottenuti in attività di stage l'ateneo sembra invitato a ridisegnare il peso di questo genere di attività, che spesso comportano un notevole aggravio a carico degli studenti senza un equo riconoscimento in curriculum. Non è altissima nemmeno la soddisfazione degli studenti sui corsi di studio: 18ma posizione con un 7,9/10. Da notarsi come in quest'ultima graduatoria tutti gli atenei in posizioni alte nella classifica generale segnano una performance piuttosto debole: questo potrebbe spiegarsi con il fatto che la buona reputazione degli atenei alza anche il tiro delle aspettative degli studenti e queste forse non vengono sempre soddisfatte. 
Qualche grattacapo rilevante, infine, sulla sostenibilità, un parametro che calcola il numero di docenti di materie caratterizzanti per corso di studio. Qui Trento si piazza appena al 51mo posto (su 61 atenei considerati) con 9,6 docenti per materia (contro i 18,5 del Politecnico di Milano, primo in questa graduatoria). (Benjamin Dezulian)