Chitarra elettrica e sintetizzatori per sconfiggere la paura del Novecento

Il 18 maggio a Lettere il terzo antidoto alla diffidenza

Terzo appuntamento dell’iniziativa “Chi ha paura del Novecento? Scienza e musica di ieri: quattro antidoti alla diffidenza”. Mercoledì 18 maggio alle ore 18:00 presso l’Auditorium del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. In programma la lezione – concerto dal titolo “Architetture sonore e tecnologia”, che vuole fungere da terzo antidoto alla "paura" per il Novecento.

Francesco Canavese (chitarra elettrica e live electronics) e Francesco Giomi (sintetizzatori e live electronics) eseguiranno l’opera scritta dal compositore tedesco Karlheinz Stockhausen “Pole, per due esecutori con radio ad onde corte” (1970).

Al concerto seguirà, giovedì 19 maggio, sempre alle ore 18:00, ma presso la Sala Musica del Dipartimento di Lettere e Filosofia, l’approfondimento scientifico dal titolo “Musica nello spazio: fra acustica e architettura”.

Relatori dell’evento Massimo Priori, docente di Composizione al Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento e Marco Russo, musicologo. L’analisi, di carattere didattico e divulgativo, guiderà il pubblico alla comprensione dell’opera musicale con concetti semplici e interdisciplinari. (n.p.)