Anticipare i problemi per migliorare le scelte: esperti a confronto.

Si è conclusa da poco a Trento la prima Conferenza Internazionale sull'anticipazione. Gli esperti hanno discusso in una due giorni di full immersion di cosa riservi il futuro, quale sarà l’impatto per la vita dei cittadini e del pianeta, come affrontare le sfide, quali strategie politiche adottare per non farsi trovare impreparati davanti alle novità. «Le comunità – afferma Roberto Poli, docente di UniTN – confidano sempre meno nelle prospettive tradizionali di gestire i problemi perché si rendono conto che queste ci aiuteranno sempre meno nell’affrontare i nuovi problemi emergenti. L’impiego dell’anticipazione, nelle sue varie articolazioni, sta diventando un riferimento sempre più necessario per la vita delle aziende, delle istituzioni, delle comunità e anche delle singole persone». A questo importante evento hanno partecipato circa 300 relatori di 29 paesi e ha ricevuto il patrocinio ufficiale dell’UNESCO.

(D.C.)