Concorso Strike! c’è tempo fino al 5 ottobre

C’è tempo fino alle 22.00 di domenica 5 ottobre per partecipare alla decima edizione del concorso “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”, promosso dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Fondazione Franco Demarchi insieme a una rete di soggetti locali.

Il concorso è rivolto a giovani tra i 18 e i 35 anni nati, domiciliati o residenti in Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, che abbiano realizzato un progetto o un’iniziativa significativa per sé o per gli altri. Non ci sono vincoli di ambito, l’importante è raccontare una storia che possa ispirare altri.

Per partecipare è sufficiente registrare un breve video di massimo 5 minuti e compilare il form disponibile sul sito strikestories.com, caricando tutta la documentazione richiesta. Tra tutti i candidati, 10 finalisti saranno scelti per salire sul palco il 29 novembre a Trento, nella Sala inCooperazione.

I premi includono 1.000 euro per ciascuna delle prime tre storie classificate, il premio del pubblico da 500 euro, il premio speciale Storytelling e la menzione speciale della Fondazione Megalizzi. I finalisti parteciperanno anche a un percorso di formazione su storytelling e public speaking con il giornalista Gianluca Taraborelli e l’attrice Maria Vittoria Barrella.

La giuria di questa edizione comprende figure del mondo dello sport, della cultura e dell’imprenditoria, tra cui il campione olimpico Stefano Baldini, il direttore di Aiccon Paolo Venturi, la creativa e imprenditrice Betty Thu Trinh Nguyen, l’esperto di innovazione Alessandro Garofalo, la regista Katia Bernardi, il responsabile marketing della Triennale di Milano Marco Martello, lo scrittore e attivista Nicolò Govoni, e numerosi ex concorrenti.

Il concorso è promosso da Provincia autonoma di Trento e Fondazione Franco Demarchi, realizzato da Mercurio Società Cooperativa Impresa Sociale, con la collaborazione di Cooperativa Sociale Smart, Fondazione Antonio Megalizzi, Cooperazione Trentina e CSV Trentino, e con il sostegno di Vector Società Benefit, Favini e altri partner locali.