Cinque film per una storia del cinema europeo

Sarà mai possibile tracciare una storia del cinema europeo in soli cinque film? 

E' quello che tenta di fare il cineforum organizzato dal Club Alpbach Trentino, che a partire da mercoledì 15 aprile,  e per tutti i mercoledì fino al 13 maggio (alle ore 20.30, nell'aula Kessler della facoltà di Sociologia) propone una sintetica panoramica sulla cinematografia europea e le sue principali correnti.
 

Tema del primo incontro sarà il rapporto tra cinema ed avanguardie storiche, con la visione di Nosferatu il principe della notte di Werner Herzog (1979), remake del celebre film degli anni Venti.

Il 22 aprile si passerà al Neorealismo italiano, con Sciuscià di Vittorio De Sica (1946), mentre oggetto dell'incontro del 29 aprile sarà il rapporto tra Europa ed Hollywood, sintetizzato da uno dei film cardine della Nouvelle Vague francese, Il Disprezzo (1963) di Jean-Luc Godard.

Proseguendo nell'analisi dei maggiori filoni del cinema europeo non ci si può non imbattere in quello del cosiddetto "Cinema d'autore": il 6 maggio Persona (1966) di Ingmar Bergman ci introdurrà all'interno dello stile peculiare di questo grande cineasta svedese.

Con l'ultima proiezione del 13 maggio il salto cronologico in avanti nella storia del cinema sarà importante: con Niente da nascondere (2005) di Michael Haneke si dimostreranno le potenzialità del cinema d'autore contemporaneo, alle prese con i profondi mutamenti della società europea ed occidentale.

Presenta: Alberto Gianera, presidente Club Alpbach Trentino,

Simone Isoli, studente di Filologia e critica letteraria, esperto di cinema

L'ingresso e gratuito fino ad esaurimento posti. Il programma completo è disponibile qui

informazioni: info@clubalpbachtn.it

(a.s.)