Ci sarai a Poè? Io sì, perché ci sono stata l’anno scorso e me ne sono innamorata.
Poè è una giornata di musica, parole, colori, volti, incontri, scoperte e sorprese. Dopo aver dato “parola alle cose” con l’edizione 2021, la terza edizione di Poè si propone di “dare colore alle cose”. Perché? Perché dopo più di due anni di pandemia abbiamo imparato ad associare i colori a limiti, divisioni e restrizioni alla nostra possibilità di azione. Poè vuole sovvertire questo uso dei colori, associandoli a una dimensione sensoriale, artistica e intellettuale. E innanzitutto sociale: nel giorno del festival Piazza Dante, il luogo forse più controverso e complicato di Trento, si trasformerà in un palcoscenico urbano in cui poesia, narrativa, teatro e musica descriveranno un modo diverso, partecipato, di vivere lo spazio pubblico. L’intera piazza sarà organizzata in quattro aree tematiche: ci sarà la zona azzurra, dove avranno luogo i concerti; la zona indaco, dedicata alla diretta radiofonica; quella verde, per i talk e i reading poetici e teatrali; e quella viola, dove trovare i workshop e gli stand di associazioni trentine, cittadine e universitarie.
Che cosa aspettarsi
L’edizione 2022 è in formato XL e ricca di novità. Poè si animerà fin dal mattino con la presentazione del libro Biancaneve e i settenari, un’antologia di poesia giocosa, in compagnia di Luciana Preden. L’incontro si svolgerà a partire dalle 10 presso la Libreria Due Punti in via San Martino. Dalle 14 prenderà il via una folta rassegna di eventi in Piazza Dante: ci saranno dibattiti, talk, laboratori di freestyle e fotografia, la diretta radiofonica di Sanbaradio, reading di poesia e di teatro. Alle 19.30 lo spettacolo Recinzioni – Le serie sul lato nascosto del piccolo schermo, con Johnny Palomba. E poi? Musica! Fino alle 2 di notte si alterneranno sul palco tanti artisti, tra cui La Famille, Koflah, Ares Adami, e il DJ set di Roby M Rage.
In caso di pioggia l’evento si terrà al teatro Sanbapolis di Trento. Il programma completo è disponibile qui. Ci vediamo al festival!
A cura di Viola Ducati