petrolio

Energia: una diversificazione atomica - Intervista a Paolo Tosi

Tempi bui senza energia, una fotografia della situazione

Intervista al professore Paolo Tosi, dipartimento di Fisica dell'università di Trento
Energia: una diversificazione atomica - Intervista a Paolo Tosi

Allo spegnimento delle ultime tre centrali attive in Germania, abbiamo deciso di fare una fotografia della situazione energetica in Europa con un particolare focus sull'energia atomica. 

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Un devastante e sconosciuto disastro ambientale - La montagna tropicale 3x1

Un'onda nera in amazzonia: tra inquinamento e giustizia
Un devastante e sconosciuto disastro ambientale - La montagna tropicale 3x1

Benritrovati scalatori in infradito per un nuovo anno di scalate e vette da raggiungere!

Oggi la salita si fa dura e il sentiero è lungo: ma vi garantiamo la qualità delle informazioni e probabilmente rimarrete sorpresi del mondo talvolta paradossale in cui viviamo!

 

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Caravan 01x08

Nuove rotte migratorie, riforme economiche in Namibia, il traffico del "legname insanguinato",
Caravan 01x08

Nell'ottava puntata parliamo di nuove rotte migratorie, profonde riforme economiche per le aziende namibiane, traffico d'armi, lo sgancio di una bomba in Afghanistan e petrolio nella RDC.

In collaborazione con ACAV e 46° Parallelo.

con

      Nicola Pifferi

di

      Andrea Tomasi

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Caravan 01x07

Diritto alla salute in Yemen, l'alleanza tra Lituania e Ucraina, l'Arabia Saudita e la sua influenza sul continente asiatico.
Caravan 01x07

In questa puntata si parla dell'emergenza alimentare in Yemen, degli aiuti economici forniti dalla Lituania all'Ucraina, del default del Mozambico e non solo.

In collaborazione con ACAV e 46° Parallelo.

con

      Nicola Pifferi

di

      Andrea Tomasi

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Referendum trivelle... molte ragioni per andare a votare

 Referendum trivelle... molte ragioni per andare a votare
Occupazione, ambiente, consumi. L'analisi di chi vota "sì"

La propaganda del no, che afferma che la produzione di queste trivelle è importante per il fabbisogno energetico nazionale, è semplicemente ridicola, considerato le percentuali minime (0,8% di petrolio e 3,0% di gas), che quindi non causeranno ripercussioni drastiche sui consumi e sui costi di approvvigionamento.

Il Caffè Internazionale 8° puntata di Fabio Zacà

Puntata n. 8 del caffè Internazionale
Sommario:
- Il petrolio della Libia
- Gli scandali politici cinesi
- La crescita economica del Perù
- Obama e i Matrimoni Gay
- La crisi dell'Euro

Intervista a Giulietto Chiesa

 Ex corrispondente da Mosca per Tg1, Tg3 e Tg5 ed europarlamentare eletto nel 2004 nella lista Di Pietro-Occhetto, Giulietto Chiesa è ora presidente del laboratorio "Alternativa" e autore di numerosi libri su argomenti quali l'11 settembre (ritenuto uno dei principali promotori delle teorie complottiste), il problema energetico e le guerre nel globo, oltre che editorialista di testate quali La Stampa, MicroMega, Il manifesto e Megachip.

Il 6 maggio, Chiesa è stato a Trento nell'ambito della rassegna "Petrolio, sangue del mondo" organizzata dall'Associazione di promozione sociale Glocal

L'intervista è di Andrea Bonetti. 

Photo by Résau Voltaire, CC-BY-SA-3.0.

Il gioco delle parti - Cambiare regime? L'Occidente di fronte alle dittature

 

Che la politica estera si misuri fra idealismo e realismo è cosa risaputa. Non è semplice, però, prevedere tutte le conseguenze delle azioni intraprese a livello diplomatico, commerciale e politico con altri Stati non democratici, specie quando lo scenario geopolitico muta così rapidamente come nel caso delle rivolte che agitano il Maghreb. Così, un po' a sorpresa, si nota che nel Medio Oriente uno degli Stati più stabili è l'Iraq, mentre i Paesi ritenuti più affidabili dall'Occidente come Egitto, Tunisia e Libia hanno subìto o stanno subendo delle rivoluzioni. Nel caso della Libia, poi, si misurano gli ultimi anni, se non decenni, di politica estera italiana sia con governi di centrosinistra che di centrodestra. Senza dimenticare il problema legato all'immigrazione clandestina che, di fronte a guerre o crisi, cresce in maniera esponenziale. Da cosa nasce questa sollevazione popolare? Voglia di libertà o ragioni economiche? Cosa devono fare l'Occidente, l'Europa e in particolar modo l'Italia di fronte alle rivolte nel Maghreb? Ne parliamo con Elisabetta Bozzarelli (Partito Democratico e direttrice di Acav) e Andrea Asson (Giovane Italia - Il Popolo della Libertà).

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