Oggi di 71 anni fa, l’Armata Rossa arrivò nei pressi del campo di sterminio di Auschwitz e rivelò definitivamente al mondo quel che per quasi un decennio era stato fatto nei confronti non solo degli Ebrei, ma anche dei dissidenti politici, degli omosessuali, dei Rom, dei disabili e via così, lungo una lista di cui forse non conosceremo mai la parola fine.
Un viaggio intenso, che porta in luoghi fino a quel momento conosciuti solo sui libri, e che li si rivela in tutta la loro concretezza e drammaticità.
Uno studio sui testi dello scrittore e reporter di guerra Vasilij Grossman ha portato ad individuare brani da L’inferno di Treblinka, Tutto scorre e Vita e destino<