Proseguiamo il discorso iniziato la scorsa settimana sul mondo del lavoro, parlando con Elsa Fornero del nostro sistema previdenziale e delle politiche di lungo raggio.
Conducono: Guglielmo Finotti, Irene Fregonese e Nino Matafù
Ospiti: Elsa Fornero (Prof.ssa macro economia UniTo)
Per approfondire:
Nella puntata di oggi analizziamo il mondo del lavoro, settore in crisi da molto tempo (e il Covid19 ha aggravato la situazione.
A pochi giorni dalla giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne 2020, discutiamo:
a) delle novità giuridiche introdotte dal Codice Rosso (L.69/2019) tra cui il reato di "diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti senza il consenso delle persone rappresentate"
Lo spunto per questo tema ci è stato offerto dalla situazione odierna in Polonia, dove la Corte Costituzionale polacca cancellato la possibilità di abortire in caso di malformazione del feto (causa più diffusa di interruzione di gravidanza legale), provocando proteste di massa.
Ripartendo da dove vi avevamo lasciato la scorsa puntata, lo Stato di Diritto nell'UE, analizziamo la libertà ed il pluralismo dei media italiani, grazie al contributo di Jacopo Iacoboni, giornalista politico presso LaStampa, che ha avuto modo di raccontarci episodi importanti per scendere nel cuore della questione.
L'Unione Europea ha recentemente reso disponibile il primo rapporto sullo stato di diritto all'interno dell'Unione. Ci sono moltissime informazioni su come stanno andando moltissimi diritti fondamentali nei vari Stati Membri (incluse un po' di problematiche che riguardano l'Italia...) e, come forse era prevedibile, alcuni non l'hanno presa troppo bene...
I decreti sicurezza non esistono più! Ma è davvero così?
Finalmente l'Europa fa qualcosa per gestire l'emergenza migrazione! Ma cambierà davvero qualcosa?
Quali sono gli altri problemi da affrontare? Questo e molto altro nella puntata pilota della terza stagione di Zetein!
Prima puntata di Spleen, il podcast che vuole combattere la noia e l'oppressione di questo periodo.
I disagiati conduttori si presentano, iniziano a parlare dei loro tormenti, delle loro ansie e delle loro paure per poi sfogarsi e degenerare in dibattiti tesi e rubriche paradossali.