Cari fuorisede, il medico ora è gratis

di Doriana Nigro

Il sistema universitario di Trento, seppure molto giovane, sta da tempo arricchendo la città di realtà studentesche molto eterogenee tra loro, perché la buona qualità della didattica dei suoi atenei attira studenti da molte parti d’Italia e del mondo.

Questa situazione ha portato dunque un ingente numero di studenti – che cresce sempre di più – a stabilirsi in maniera permanete in città, almeno per l’intera durata del percorso di studio. Ciononostante, a tutti gli studenti non residenti nella Provincia di Trento non si garantiva-fino ad oggi- il diritto ad una prestazione sanitaria gratuita, se non a patto di cancellarsi dagli elenchi del medico di fiducia della ASL di residenza ed effettuare un'iscrizione temporanea al sistema sanitario trentino. Se quindi uno studente avesse avuto la necessità di recarsi dalla guardia medica o in pronto soccorso, a meno che non si fosse verificato un caso grave, avrebbe dovuto pagare la prestazione medica, la cui cifra si attestava sui 15 euro a visita.

Una prima sperimentazione di assistenza sanitaria gratuita per gli studenti è stata attuata per i benificiari di borsa di studio con la possibilità di rivolgersi senza costi alla guardia medica o al pronto soccorso per le prestazioni mediche. 

Oggi l'assistenza gratuita è stata estesa a tutti gli studenti fuori sede e direttamente dal medico di base. Un risultato raggiunto anche grazie al pressing dell’Unione degli studenti Universitari (Udu) di Trento che, fin dal 2014, spinge perché nell’articolo 53-ter della legge provinciale sulla salute venga inserito un medico gratuito per tutti gli studenti fuori sede.

 

Ora, in pratica, anche se il medico di base rimane nella propria regione di residenza, lo studente può rivolgersi ad un medico presente sul territorio trentino, presentando un’attestazione che verrà presto caricata sul sito ufficiale dell’Università. La scelta del medico potrà avvenire attraverso la consultazione di una lista di dottori disponibili a prestare assistenza sanitaria di base, a breve disponibile sul sito dell'Opera Universitaria.

 

Una novità, questa, molto importante sia per tutti gli studenti fuorisede, che finalmente vedranno garantirsi il pieno diritto ad un’assistenza sanitaria gratuita, sia per la città, perché garantire più servizi agli studenti significa aggiungere valore al proprio sistema universitario e, dunque, aumentare ulteriormente il proprio appeal.