Autismo? L’origine potrebbe essere nel cervelletto

Innovativa e promettente ricerca sull’autismo quella svolta da un team di ricercatori e ricercatrici del Centro interdipartimentale Mente e Cervello – Cimec dell’Università di Trento. Il gruppo di lavoro, coordinato da Yuri Bozzi, ha messo per la prima volta in correlazione l’insorgenza di disturbi dello spettro autistico con l’infiammazione del cervelletto e dimostra i potenziali benefici apportati con il trattamento terapeutico a base di N-acetilcisteina. Il lavoro è stato pubblicato dalla prestigiosa rivista Brain Behavior and Immunity.

Ora saranno necessari nuori studi e approfondimenti ma questi risultati, secondo gli studiosi e le studiose che hanno firmato la ricerca, aprono nuove prospettive nella comprensione delle basi biologiche dell’autismo, suggerendo che la vulnerabilità genetica e il bilanciamento tra stress ossidativo e infiammazione possano giocare un ruolo chiave nei disturbi dello spettro autistico. 

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