Arriva la Strike Night! Eccovi le dieci storie finaliste

di Lorenzo Caoduro

Un pomeriggio per ispirare e lasciarsi ispirare dalle nuove idee. Sabato alle 18.00 si svolge allo SmartLab di Rovereto la finale della seconda edizione di “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose” organizzata da Trentino Social Tank con il sostegno delle Politiche Giovanili della Provincia di Trento.

Rimane invariato il format, con i 10 finalisti che, superate le selezioni e partecipato al laboratorio sullo storytelling, esporranno le loro storie di successo davanti ai giovani. La giuria composta dal disk jockey Vic (presentatore della serata assieme a Francesca Re), Giovanna Flor, Flavia Fossa Margutti, Daniel Oss, Giacomo Bianchi e Alessandro Garofalo selezionerà le tre storie vincitrici che saranno premiate al termine della serata. Inoltre il pubblico in sala potrà votare la storia migliore tra le 10 raccontate. Ai vincitori selezionati dalla giuria sarà riconosciuto un premio di 1000 euro per svolgere un progetto che abbia ricadute sui giovani del territorio, la storia più votata dal pubblico ne otterrà 500.

La novità di questa seconda edizione è “StrikeOFF”, antipasto della serata con inizio alle 15 sempre nel centro giovani roveretano. Qua chiunque abbia un'idea in fase embrionale da sviluppare potrà esporla dinnanzi a due team di esperti (“ingegneri” e “poeti”) i quali forniranno tutti i consigli del caso (sul target, risorse necessarie, sponsor e applicazioni) per farla diventare in futuro una realtà di successo. A seguire saliranno sul palco i 10 protagonisti di Strike!. Eccovi una loro piccola biografia:

  • Patrick Barattin, studente di ingegneria, ha creato un software in grado di soddisfare le esigenze sia degli studenti e degli uffici scolastici coinvolti nell'alternanza scuola-lavoro;

  • Maria Vittoria Barrella, attrice pluripremiata lo scorso anno è tornata in Trentino per formare la sua compagnia professionale;

  • Cecilia Bozza Wolf, regista, col film “Vergot” dove racconta le difficoltà di un adolescente in un paesino di montagna ha ricevuto riconoscimenti internazionali;

  • Did@act, acronimo di “Didattica, archeologia e cultura in Trentino”, una serie di proposte per le scuole inerenti l'archeologia, l'antropologia fisica e molto altro con laboratori e attività per i più piccoli, e visite guidate virtuali per gli anziani;

  • Nicola Dobnik, chef cresciuto con Cracco, lo scorso anno è stato il più giovane partecipante e vincitore del concorso dedicato al cioccolato organizzato dalla francese Valrhona;

  • Marsela Pupa, apre una sua attività di parrucchiera con solo 400 euro in tasca e da poco tempo ha creato una linea di prodotti naturali e una di coloranti per capelli che porta il suo nome;

  • Museo dell'ape, recuperato da un vecchio mulino per mano di un gruppo di ragazzi, offre lavoro a un gruppo di giovani del territorio ed è punto di riferimento per gli abitanti della valle e per i turisti;

  • Quid, un progetto per dare una possibilità di lavoro a persone (soprattutto donne) in difficoltà recuperando tessuti inutilizzati e rivendendoli sotto forma di capi moda e accessori;

  • Reboot, una serie web tv in 5 puntate che ottiene un grande successo perché descrive la quotidianità dei ragazzi prendendo diversi spunti dal mondo esterno e facendo luce su alcune importanti realtà del territorio;

  • Trento E-agle Team, un'associazione di studenti assembla una monoposto elettrica si aggiudica il premio “Vehicle Telemetry Solution” per la migliore soluzione telemetrica alla gara di Varano.