Venerdì 21 marzo la Stagione di danza 2024/2025 del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento approda al Teatro SanbàPolis di Trento con Amour, acide et noix, un lavoro del coreografo canadese Daniel Levéillé, che vede tra i coproduttori anche il Centro S. Chiara. Lo spettacolo, che presenta nudo integrale in scena, è in programma anche mercoledì 19 marzo al Teatro Cristallo di Bolzano.
Quattro corpi abbandonati alla danza rivelano ciò che si è rifugiato dietro la pelle stranamente opaca: muscoli, acqua, respiro, energia, uno sguardo sulla vita, così vivo e consapevole dell’altro, nonostante o forse proprio per il bisogno di non essere completamente soli.
Con Amour, acide et noix, il coreografo canadese Daniel Léveillé parla di solitudine ma anche e soprattutto dell’infinita tenerezza del tatto, della durezza della vita e del desiderio di evitare o fuggire da questi corpi, spesso così pesanti.
Amour, acide et noix presenta la nudità come l’unica vera alternativa alla lettura del corpo, schietta e priva di falsi pudori. Non è forse la pelle l’unico vero costume del corpo?
«Amour, acide et noix, è il peso della solitudine e il desiderio insopprimibile dell’altro. – spiega lo stesso Daniel Léveillé – È anche un’intensità di vita, particolare per i giovani ed estremamente acuta. La pelle, qui, costituisce il vero costume della danza. Infatti, la nudità rivela ciò che è nascosto sotto: una fragilità e un’infinita tenerezza, nonostante l’implacabile durezza della vita».