La fusione dei ghiacciai è uno dei segnali più tangibili del cambiamento climatico. I ghiacciai sono sentinelle che ci ricordano che il riscaldamento del pianeta è in atto sia con un lento e inesorabile ritiro che con crolli improvvisi. Come rispondere alla perdita dei ghiacciai come individui e come società? E quali saranno le sfide future da affrontare? Su questi temi dialogheranno mercoledì 25 giugno alle ore 18.00 al MUSE di Trento Giovanni Baccolo, ricercatore dell’Università di Roma 3, e il giornalista ambientale Ferdinando Cotugno. L’incontro si svolgerà nello Spazio Agorà del museo e l’ingresso gratuito con prenotazione su Ticketlandia
Giovanni Baccolo si occupa di glaciologia e scienze della Terra negli ambienti freddi e i suoi interessi vanno dai ghiacciai polari ai terreni montani in quota. La passione per i mondi ghiacciati e per la divulgazione trovano spazio nel suo blog “Storie Minerali” ed è autore del libro “I ghiacciai raccontano” (2024). È anche membro della commissione scientifica del Servizio Glaciologico Lombardo e de “L’Altra Montagna”.
Ferdinando Cotugno è un giornalista specializzato in ecologia, clima e politica ambientale. Cura per il quotidiano “Domani” la newsletter e il podcast “Areale”, e ha pubblicato i libri “Italian Wood” “Primavera ambientale” e “Tempo di ritorno”.
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Qui il programma completo di “Dialoghi sul ghiaccio”.
Lo spazio MUSE Agorà in questo periodo ospita due allestimenti a tema ghiacciai:
“Goodbye Glaciers. Forever?”, mostra fotografica itinerante che affronta il tema del ritiro dei ghiacciai dell’Euregio, e “Dal ghiaccio a noi”, progetto espositivo che racconta le ricerche MUSE condotte in oltre 25 anni in ambienti glaciali.