Motivo di conflitti e persecuzioni, ma anche strumento di pace e di dialogo: le religioni sono un tema complesso e dalle molteplici sfaccettature. I loro limiti e il loro potenziale è al centro di un convegno dal titolo “Religione e migrazioni. Sfide pratiche alla prova della democrazia”, il programma il 29 e 30 maggio al Palazzo di Giurisprudenza di Trento.
Docenti di tutta Italia discuteranno di quali sono oggi le sfide che le religioni devono affrontare per dare una risposta alle esigenze pratiche ed esistenziali delle persone che emigrano. Del modo in cui i diversi credo religiosi possono essere strumento per il riconoscimento di diritti fondamentali. O se, al contrario, possono diventare elemento di disuguaglianza e discriminazione.
Si parlerà, tra i tanti temi, anche del funzionamento della Direzione centrale degli Affari del culto del Dipartimento per le libertà Civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, della possibilità delle persone migranti di partecipare a riti religiosi, della realizzazione di luoghi di culto per le minoranze spesso costruiti in zone periferiche delle città e in spazi non adeguati, di diritto di asilo, di giurisprudenza europea in tema di immigrazione e religione, di centri di accoglienza fuori dai propri confini territoriali come il caso Italia-Albania.
Il congresso è strutturato per riflettere su quanto conti l’appartenenza religiosa nel fenomeno migratorio e nelle modalità di accoglienza, con un taglio pratico e multidisciplinare. Un tema che si intreccia con quello identitario e della tutela dei diritti fondamentali.
Partecipano docenti provenienti da varie università italiane e di diversi settori disciplinari, che possono portare contributi scientifici da più punti di vista: dal sociologico al giuridico, da quello geografico a quello storico fino a quello offerto dall’architettura, in dialogo con una sessione interamente dedicata alla disciplina di diritto e religione.
Le sessioni si svolgono giovedì 29 maggio dalle 15 alle 19 e venerdì 30 maggio dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.30 nella sala conferenze Fulvio Zuelli del Palazzo di Giurisprudenza (Trento – Via Verdi, 53).
Gli incontri sono aperti alla cittadinanza. È preferibile iscriversi compilando questo form