A Palù del Fersina tre giorni dedicati a Musil e alla sua “Grigia”

Si è concluso a Palù del Fersina il convegno dedicato al legame tra Robert Musil e la Valle del Fersina, dove lo scrittore austriaco trascorse l’estate del 1915 come ufficiale dell’esercito austro-ungarico. Da quell’esperienza nacque la novella Grigia (1921), ambientata tra fienili e miniere, che intreccia paesaggi reali, elementi del mondo mòcheno e suggestioni visionarie.
Per tre giorni, dal 17 al 19 ottobre, studiosi e studiose hanno analizzato l’opera nei suoi aspetti letterari, storici ed etnografici, collocandola nel più ampio contesto della produzione di Musil, autore del celebre L’uomo senza qualità. I lavori, aperti dal saluto della presidente dell’Istituto culturale mòcheno Patrizia Bocher, hanno affrontato anche temi come il misticismo nella letteratura germanica, le attività minerarie nei testi narrativi e le difficoltà di traduzione.
Il convegno si è concluso con la proiezione di un film della WDR dedicato a Musil e con una passeggiata lungo l’itinerario letterario “Musil en Bersntol”, che fa rivivere i luoghi e le parole dello scrittore.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Istituto culturale mòcheno nell’ambito del progetto PNRR “La forza della minoranza”, dedicato alla valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale della comunità mòchena.