Chi sono? In cosa credono? Quali priorità hanno? Pensano davvero solo a divertirsi? Attingendo a studi sui movimenti collettivi, a ricerche sociologiche e allo spaccato offerto dal circuito nazionale delle radio universitarie, si metteranno al centro gli studenti di ieri e di oggi, i loro riti di passaggio, le aspirazioni, gli ideali, le paure, i valori, le scelte. Cercando di scoprire chi erano e chi sono. Andando oltre le etichette di “bamboccioni” e “generazione movida”.
Si prenderà spunto da una delle foto in mostra che ritrae una manifestazione di giovani del 1968. Partendo da quella immagine, nell'incontro pubblico si tratteggeranno le caratteristiche del movimento studentesco di fine Anni Sessanta. Al tempo stesso si rifletterà sui giovani di oggi chiedendosi se si aggreghino ancora sotto una bandiera, per cosa si appassionino e s’impegnino, quali leader cerchino.
Ci si chiederà anche se – nell’attuale società – l'età anagrafica e l'essere studente universitario esprimano ancora un’identità e generino senso di appartenenza; da cosa siano state sostituite le ideologie di un tempo; se dopo la stagione dell'”avere” e quella dell'”apparire” non stia iniziando/tornando quella dell'”essere”.
L’incontro sarà preceduto da una visita guidata alla mostra “Università Città” per il cinquantenario dell’Ateneo trentino in compagnia del curatore, che si terrà alle 17.